Circa 90 persone, nonostante il periodo vacanziero, sono intervenute ieri alla cena che il MoVimento 5 Stelle di Savona, ha organizzato sulla terrazza delle Sibilla al Priamar. Lo scopo della serata raccogliere fondi per le spese legali contro l’ampliamento delle centrale a carbone di Vado Ligure e condividere con i simpatizzanti le esperienze affrontate in un anno in Comune ed i progetti per il futuro.
“In questo primo anno.” Spiegano al microfono gli attivisti del Movimento. “Abbiamo esercitato soprattutto un azione di controllo e studio. Abbiamo puntato sulla trasparenza cercando di condividere con i cittadini quello che avviene all’interno del palazzo. Adesso è l’ora di cominciare a proporre le nostre soluzioni.”
A tal proposito sono intervenuti l’ing. Ozenda che ha parlato di energie alternative dal Kitegen, un sistema di aquiloni in grado di tradurre l’energia eolica di alta quota in energia elettrica, al progetto Archimede di Rubbia ed ha accennato al suo completissimo progetto “Savona domani” un piano integrato per la valorizzazione della nostra città e del suo entroterra.
Dopo di lui ha preso il microfono l’ing. Massucco, presidente della consulta culturale di Savona, che ha brevemente raccontato la storia del Priamar e la sua possibile valorizzazione. Quindi sono interventi la consigliera De Bendetti e special guest Fabrizio Biolè, consigliere regionale del Piemonte per il Movimento 5 Stelle. Entrambi hanno parlato di partecipazione.
Spettatore inaspettato, l’abbronzantissimo Sindaco Berruti che, seduto al Caffè delle Recluse, sembrava intendo ad ascoltare i discorsi dei conventi sulla terrazza.
“Chissà?”, ha detto al microfono a fine serata uno degli attivisti del Movimento, “Forse imparerà qualcosa.”