Eventi - 02 agosto 2012, 18:03

Concerto della Donetsk National Philarmonic Orchestra alla Fondazione Gian Maria Oddi di Albenga

La Fondazione Gian Maria Oddi, in collaborazione con l’Amministrazione della Città di Albenga, organizza quest’anno l’evento che si preannuncia essere il più importante – musicalmente parlando – di questa estate 2012

Concerto della Donetsk National Philarmonic Orchestra alla Fondazione Gian Maria Oddi di Albenga

Infatti in piazza S. Michele, lunedì 6 Agosto alle 21 si terrà il concerto della Donetsk National Philarmonic Orchestra diretta da Paolo Biancalana.

Il concerto vedrà la presenza di due grandi solisti: l’ingauna Rita Cucè e l’imperiese Giovanni Doria-Miglietta, che eseguiranno rispettivamente il Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 20 K 466 di W. A. Mozart ed il Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 1 op. 3 di Bénèdict Hel.

La particolarità della serata, a parte la splendida cornice e la qualità assoluta dei Musicisti, è che il Concerto che sarà eseguito dal M° Doria-Miglietta è stato scritto appositamente per lui e per la serata, e sarà eseguito in anteprima assoluta.

L’ouverture ‘Egmont’ di L. V. Beethoven e ‘Una Notte Sul Monte Calvo’ di M. Musorgskij completeranno il programma.

I biglietti sono in vendita presso:

  • biglietteria della mostra Magiche Trasparenze a Palazzo Oddo - via Roma 58 tel. 0182 571443

  • Creative Zone – Albenga – Piazza 4 Novembre

  • Casa del Disco - Via Vittorio Veneto 70 - ALASSIO Tel. 0182640479

  • Libreria Ragazzi - Via Vieusseux, 14/1 (Primo Piano) - Imperia Tel. 0183 767970

  • Le Cafe' des Artistes - Via Garibaldi, 30 - Pietra Ligure (SV) Tel. 327.757.96.68

  • Lollipop - Via Garibaldi, 64R - Loano (SV) Tel: 019 675488

Ingresso posti numerati: I settore 15 €; II settore 10 €.

Donetsk National Philarmonic Orchestra “S. Prokof’ev”

L’Orchestra Filarmonica Ucraina è sorta a Donetsk nel 1937, fondata da Natan Rahlin che ne fu anche il primo direttore stabile.

Attualmente per la qualità delle sue esecuzioni e per il consistente numero di produzioni l’Orchestra è considerata una delle più importanti del suo Paese.

Molto apprezzata anche nelle sue tournée in occidente, ha riscosso ampi consensi di pubblico e di critica in tutta Europa ed anche ne Regno Unito, Canada e Cina.


Con essa hanno collaborato famosi direttori e grandissimi solisti come Ivanov, Kandrashin, Simonov, Giles, Richter, Petrov, Voskresensky, Oystrah, Rostropovinc, Gavrilov.

L’orchestra, nel corso della sua storia, ha commissionato ed eseguito in prima assoluta, opere di A. Khachaturyan, D. Kabalevsky, G. Kancheli.

Il suo repertorio comprende tutta la tradizione classica, romantica e moderna con una particolare predilezione per Sergey Prokof’ev, l’importante opera di divulgazione del quale gli è valsa, nel ’97, l’omonimo premio.

Paolo Biancalana

si è diplomato in pianoforte con A. Dell’Arsina e in composizione con P. Rigacci all’Istituto L. Boccherini di Lucca col massimo dei voti. Ha studiato direzione d’orchestra con P. Bellugi, F. Gallini e M. Balderi, laureandosi presso il Conservatorio Cherubini di Firenze sotto con A. Pinzauti.

Accanto a programmi dedicati al repertorio classico e romantico, cura la messa in scena di diverse opere da camera contemporanee e ha diretto in Italia e all’estero numerose orchestre, Sinfoniche e da Camera, tenendo concerti in Europa, Stati Uniti, Messico e partecipando a manifestazioni quali il Festival Pucciniano, la stagione “Fondazione Cantelli” di Milano, la stagione della Sinfonica di Sanremo. Nel 2004, nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della morte del Maestro, ha eseguito la Messa di Gloria di Puccini a Torre del Lago su invito del Festival Puccini e del Museo Puccini, con l’Orchestra di Grosseto e i cori Guglielmi e San Nicola di Pisa.

Rita Cucè

Nata ad Albenga, inizia lo studio del pianoforte all’età di 5 anni, e prosegue al Conservatorio Cherubini di Firenze con Alessandro Specchi e Norberto Capelli diplomandosi con il massimo dei voti e successivamente la laurea ad indirizzo concertistico presso il Conservatorio di Perugia (massimo dei voti e lode).

Come solista si è esibita in Italia con importanti Orchestre come: Teatro Regio di Torino, Teatro Petruzzelli, Sinfonica di Perugia, Cantelli di Milano, l’Orchestra da Camera della Lombardia, la Sinfonica di Grosseto.

All’ estero ha suonato con la State Philarmonic di Plodvid e la State Symphony Orchestra di Shoumen (Bulgaria), l'Orchestra di Stato "Dinu Lipatti", la Kuban Symphony Orchestra di Krasnodar, la Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau, diretta da Maestri come Ponkin, Veronesi, Bruno, Silveri, De Angelis, Forés Veses.

Nel 2010 viene invitata all’VIII Festival Pianistico di Carrara con il pianista Giovanni Doria Miglietta e la Filarmonica ’900 – Teatro Regio di Torino - per il doppio concerto per pianoforte e orchestra di W.A. Mozart.

Ha effettuato registrazioni televisive e radiofoniche in Italia e all’ estero.

Il 7 Novembre 2005 è stata la prima occidentale dopo 22 anni di guerra, a tenere un récital a Kabul per l’inaugurazione della “Victoria Music School” di cui è Direttrice Artistico e Vising Professor.

Dal 2010 viene nominata dalla Regione Toscana a ricoprire l’incarico di Membro dell’ Esecutivo della Fondazione Orchestra Regionale Toscana (ORT).

Giovanni Doria Miglietta

Imperiese, si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Genova sotto la guida di Lidia Baldecchi Arcuri. Nel 2001 consegue il master e successivamente la laurea ad indirizzo concertistico presso il conservatorio “G.Verdi” di Torino con il massimo dei voti e lode.

Nel 2005 vince all’unanimità il “XVII Ibiza International Piano Competition”.

Successivamente ottiene svariati premi fra cui: Premio Speciale “Concorso pianistico Shura Cerkassky”di Milano, miglior interpretazione di Beethoven al “The Muse International Piano competition” in Grecia”, “Southern Highland International Piano Competition” in Australia e "Jean Francaix International Music Competition" a Parigi.

Ha tenuto concerti per prestigiosi festival fra cui l’ Unione Musicale di Torino, il Teatro del Giglio di Lucca, la Società dei Concerti e le Serate Musicali di Milano, l’ Ibiza Piano Festival, il Festival da Camera di Cervo, Altdorf Spring festival, Stadhalle”di Tuttlingen, ”Centre Culturelle Francaise” a Friburgo, “Auditorium Ranieri III” di Montecarlo. Da solista ha suonato con numeroso orchestre fra cui: Orchestra da camera “Milano Classica”, Filarmonica di Torino, European Young Chamber Orchestra, ”Filarmonica del 900” teatro Regio di Torino, Filarmonica di Montecarlo, Camberra Symphony Orchestra.

Dal 2008 studia sempre presso l’accademia di Pinerolo (dove è anche assistente didattico) sotto la guida di Enrico Pace .

Egmont (op. 84) è una musica di scena scritta da Beethoven per l'opera omonima di Goethe.

È stata composta fra l'ottobre 1809 e il giugno 1810 ed eseguita per la prima volta il 15 giugno 1810. È costituita da una ouverture e da nove pezzi indipendenti per soprano ed orchestra sinfonica.

Soggetto dell'opera è l'eroica storia del conte di Egmont, che sacrificò la propria vita per manifestare il suo attaccamento alla patria olandese in occasione della repressione spagnola attuata dal duca d'Alba nel 1568.

L'eroismo ed il sacrificio del conte sono messi bene in rilievo dalla musica di Beethoven, che è stata elogiata da Hoffmann e da Goethe stesso, il quale ha affermato che Beethoven ha espresso le sue intenzioni con una genialità notevole.

L'overture è potente ed espressiva, come l’ Ouverture del Coriolano e presenta qualche somiglianza con la celebre Quinta Sinfonia, che sarebbe stata pubblicata due anni dopo.

Il concerto per pianoforte e orchestra n. 20, KV 466, è una composizione di Wolfgang Amadeus Mozart, scritta nel 1785 a Vienna.

È strutturato in tre movimenti: Allegro (4/4, Re min.), Romance (2/2, Si b mag.), Allegro assai (2/2, Re min.)

Mozart finì di scriverlo il 10 febbraio. Il giorno successivo lo eseguì come solista a Vienna in uno dei suoi concerti per abbonamento che, a quel tempo, avevano molto richiamo. Narra la leggenda che Mozart distribuì agli orchestrali le copie appena trascritte dell'ultimo movimento, al momento stesso di andare in scena. Il concerto si svolse nella sala Mehlgrube e vi parteciparono anche il padre Leopold, appositamente venuto da Salisburgo.

È scritto nella tonalità di re minore, una delle predilette dal compositore, tanto che alcuni critici l'hanno definita come "la tonalità dell'anima" di Mozart.

Il compositore utilizzerà ancora la tonalità in re minore - particolarmente indicata quando si vogliono toccare le corde ed i sentimenti più profondi ed intimi dell'animo umano - nella Messa di Requiem e nel suo Don Giovanni.


Il Concerto n. 1 per Pianoforte e Orchestra op. 3 è una composizione di Bénèdict Hel del 2012, scritta appositamente per questa occasione per il pianista Giovanni Doria-Miglietta che viene presentata in anteprima assoluta.

È strutturata in tre movimenti: Moderato-Allegro, Andante-Allegro, Allegro ‘drammatico’.

Di seguito le parole di Gianpiero Lo Bello, che ne ha curato la trascrizione:

... mi risulta abbastanza spontaneo paragonarla ad uno di quei quadri rinascimentali che raffigurano scene arcadiche con liocorni, ninfe, satiri, ruscelli, e quant’altro l’immaginario suggerisce. Un “mondo perduto” nel quale tutto si compie nel più completo e naturale equilibrio. Coerenza del flusso melodico ed armonico, rispetto della tradizione formale, sobrio dialogo tra l’orchestra e il pianoforte, commento orchestrale rispettoso della dignità di ogni strumento o sezione: tutti aspetti del suo stile compositivo che vengono fuori con determinazione e compostezza allo stesso tempo, e percepibili anche da un ascoltatore svogliato o senza competenze musicali specifiche.

Una notte sul Monte Calvo è un poema sinfonico di Modest Petrovič Musorgskij. Il Monte Calvo in questione si trova in Ucraina: il suo nome è Lysa Hora. Ispirato da opere letterarie russe e leggende, Musorgskj fece di un sabba di streghe il tema di un poema sinfonico che intitolò La notte di San Giovanni sul Monte Calvo completandolo il 23 giugno 1867, la vigilia della festa di Ivan Kupala.

Sebbene Musorgskij fosse molto orgoglioso di questo lavoro, non riuscì mai a farlo eseguire mentre era in vita. L'opera divenne celebre nella versione di Rimskij-Korsakov del 1886, che però la modificava profondamente: la versione originale venne riscoperta solo nel 1968, e da allora ha gradualmente conquistato popolarità. Molti ascoltatori hanno conosciuto questo lavoro per la prima volta vedendo il film di Walt Disney Fantasia, che utilizzò un arrangiamento della versione di Rimskij-Korsakov fatto da Leopold Stokowski

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