Attualità - 17 luglio 2012, 15:20

Un vertice sulla filiera del carbone

Convocato dall'assessore Vesco, si terrà lunedì 23 luglio

Un vertice sulla filiera del carbone

Convocato dall'assessore Vesco un vertice "con l'obiettivo di fare un'analisi dettagliata della situazione occupazionaledi tutte le aziende impegnate nella filiera del carbone". L'incontro si terrà lunedì 23 luglio presso la sede dell'Unione Industriali di Savona.

Il vertice riprende il discorso già affrontato negli incontri "precedenti, con la Regione che saliva in cabina di regia per una visione complessiva di tutto il comparto, ed anche per “stimolare” i soggetti coinvolti visto l’impantanarsi di alcune situazioni. Tra queste, c’era la vicenda, con polemiche e reciproche accuse, inerente alla copertura dei parchi carbone di San Giuseppe. Un progetto molto atteso ma che si era bloccato, tanto che in allora il sindaco di Cairo, Fulvio Briano, aveva inviato una richiesta di chiarimenti al Ministero dei Trasporti che “aveva affidato la gestione del servizio funiviario (e' una concessione pubblica) a Funivie S.p. a. impegnandola all'ambientalizzazione del sistema, parchi compresi, e riconoscendole a tal scopo un trasferimento di denaro. Funivie sta incassando questi importi da alcuni anni. Nel 2010 noi abbiamo chiesto ufficialmente a Funivie di visionare la convenzione, ma la stiamo ancora aspettando”. Il Ministero aveva risposto che, per quanto era a sua conoscenza, non c’erano ulteriori motivi di impedimento al progetto. E a quanto pare, dopo le già citate polemiche, la stessa cosa alla fine l’ha pensata le stesse Funivie, tanto che, il sindaco cairese annuncia che “l’azienda sta ultimando l’iter di validazione del progetto e predisponendo il bando di gara europeo”.

Ma, al di là di un ulteriore momento di confronto istituzionale tra il Comune di Cairo e l’Italiana coke, il vertice convocato da Vesco si incentrerà, come richiesto dai sindacati, anche sulla valenza occupazionale del comparto. La premessa, secondo i sindacati, è che “sono stati spesi 200 milioni e ci sono 600 posti di lavoro in gioco: e' tempo di far quadrare i conti sulla filiera del carbone: Italiana coke oggi ha 223 dipendenti diretti, più 150 lavoratori nell'indotto. Dal 1998 ad oggi sono stati assunti oltre 140 persone, circa 50 assunzioni arrivano da ex Ferrania, di fatto il concreto ammortizzatore sociale per questi lavoratori; le Funivie impiegano 125 lavoratori diretti e altri 70-80 nell'indotto; il Terminal alti fondali Savona occupa 16 persone e ne occupa altre 30 nell'indotto”.

Insomma, è necessario fare il punto della situazione anche in vista, appunto, della copertura dei parchi di San Giuseppe e di come tale intervento potrebbe avere influenze sull’attuale assetto della filiera.

e.m.

SU