La nonna di Silvio è raccapricciante. Invece delle fiabe, racconta al nipotino quanto siano buoni e saporiti i vermi e gli scarafaggi che si trovano nei gambi di sedano o nell’insalata, da gustare a colazione o merenda.
Per “sopravvivere” ci vuole un rimedio e Silvio ha deciso: preparerà una medicina così terribile che la nonna da vecchia megera diventerà dolce e simpatica oppure… esploderà!
Ma il caso vuole che la pozione abbia “effetti speciali” sulla nonna e pure sugli animali della fattoria.
Effetti tanto entusiasmanti che il babbo di Silvio ne vuole ancora e ancora. Il figlio si rimette subito all’opera, ma… i risultati non saranno quelli previsti.
Lo spettacolo “La medicina terribile” che Molino Rosenkranz ha tratto da un racconto di Roald Dahl è un esempio dinamico di come l’elaborazione teatrale della letteratura per ragazzi possa essere viva e stimolante.
Grazie alla versatilità di Roberto Pagura e alle splendide scenografie, lo spettacolo “La medicina terribile” ha riscosso un successo strepitoso ovunque sia stato rappresentato.
Una sorta di “perla” del teatro per bambini e ragazzi.
Una fonte inesauribile di divertimento.