Attualità - 04 luglio 2012, 08:40

Albenga vuole il C.O.L (Centro Oncologico Ligure) e si rischia il pronto

Gino rapa: gli albenganesi lo meritano (e se lo pagano)

Albenga vuole il C.O.L (Centro Oncologico Ligure) e si rischia il pronto

Ci giunge una e-mail in redazione di Gino Rapa, attraverso la quale vengono elogiate le iniziative di raccolta fondi per l'apertura di un centro oncologico ad Albenga.

Senza voler negare la buona fede delle iniziative, si vorrebbe però porre l'attenzione anche su un altro fatto: possibile che nel 2012, anche a fronte dei tagli compiuti sulla sanità in maniera così assennata e vergognosa, (esempio il declassamento del pronto-soccorso) si pensi a finanziare nuove strutture elargendo soldi per vie traverse, invece di difendere l'utilizzo delle proprie tasse per una sanità pubblica gratuita?

Comunque... per dovere di cronaca... la e-mail.

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La grande partecipazione di pubblico (teatro Ambra esaurito) allo spettacolo Ridere di cuore organizzato da Luca Mazzara con i ragazzi di Artgroup ha permesso di donare al Centro Oncologico Ligure 3.030 euro.

Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti gli artisti che si sono esibiti gratuitamente  e al Comune di Albenga che ha contribuito a sostenere i costi della manifestazione.

Art Onlus ha immediatamente consegnato la somma raccolta al dottor Guglielmo Valenti, direttore del C.O.L. di Genova che ha confermato: “Non appena l’Amministrazione Comunale di Albenga ci metterà a disposizione i locali promessi apriremo il nostro ambulatorio mirato soprattutto alla prevenzione e all’assistenza oncologica.

Siamo pronti! Gli Albenganesi lo meritano perché dimostrano grande attenzione per il problema e molta generosità”.

Infatti oltre ai 3.030 euro raccolti da Art Onlus i Fieui di Caruggi avevano già messo a disposizione del Centro Oncologico Ligure 3.200 euro offerti in occasione del loro Concerto di Natale. A ciò vanno ancora aggiunte le somme raccolte dall’ associazione alassina L’arte delle donne a testimonianza dell’interesse di tutto il comprensorio ingauno per le attività dei medici volontari del C.O.L.

I Fieui di caruggi hanno avanzato la proposta, subito sostenuta ed accolta da tutti, di intitolare i futuri ambulatori al sorriso di Monica Ravetta, la trentanovenne recentemente scomparsa, grande testimonianza di generosità e di amore per la vita e per il prossimo.

Un grazie particolare a coloro che hanno finora sostenuto queste iniziative: la Fondazione De Mari per il progetto di musicoterapia rivolto ai ragazzi della scuola dell’obbligo, a La Rosa di Tulle, alla Cartoleria Il coriandolo, alla famiglia Pisani, a Marco Garofalo,  a Marco Spinelli, a Croce Service.                                       

com.

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