Attualità - 02 luglio 2012, 17:44

Regione Liguria: numero verde e custodi sociali in campo contro il grande caldo

Regione Liguria: numero verde e custodi sociali in campo contro il grande caldo

Contro il grande caldo e in previsione dell’ulteriore aumento delle temperature, sono attivi i servizi di call center regionale e dei custodi sociali destinati agli anziani. Lo ricorda l’assessore regionale alle politiche sociali Lorena Rambaudi.

Il servizio di call center, numero gratuito 800.995.988, è attivo tutti i giorni della settimana dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e fornisce ascolto, assistenza a distanza, informazioni di carattere sociale e sanitario e notizie utili per la vita quotidiana.

Questo servizio permette inoltre di potenziare ed ampliare la rete dei soggetti di terzo settore per rispondere ai bisogni della cittadinanza anziana.

A questo servizio si aggiunge quello dei custodi sociali, persone incaricate di seguire da vicino gli anziani, segnalati dai distretti sociosanitari in collaborazione con i medici di famiglia, assistendoli nelle incombenze quotidiane. I custodi sociali assicurano interventi di supporto alla persona anziana, per favorire la permanenza nella propria casa, assistendoli nelle incombenze quotidiane come fare la spesa e riordinare casa.

In caso di necessità, sono proprio questi operatori a segnalare la situazione di emergenza e ad attivare i servizi sanitari e sociali di pronto intervento.

I due servizi, che sono attivi tutto l’anno e coprono tutte e quattro le province liguri, rientrano tra quelli previsti per l’assistenza agli anziani, garantendo il monitoraggio e la sorveglianza, in modo da assicurare una rete di assistenza, in caso di necessità ed evitare che gli anziani e le loro famiglie debbano rivolgersi, in prima battuta, ai pronto soccorso ospedalieri.

Dal 2009, inoltre, la Regione Liguria ha aderito al progetto “passi d'argento”, promosso dal Ministero della Salute. Si tratta della sperimentazione di un sistema di sorveglianza della popolazione anziana. Originariamente l’indagine è stata condotta in via sperimentale nella sola ASL 3 genovese ed è stato intervistato un campione rappresentativo di 320 ultra 64enni.

Sono state raccolte informazioni su problemi ed interventi realizzati in ambiti che riguardano i cosiddetti “pilastri” dell’invecchiamento attivo: partecipazione, salute e sicurezza delle persone con più di 64 anni. Quest’anno il sistema di sorveglianza passi d’argento è stato esteso a tutte le ASL della Liguria, esportando e migliorando il modello adottato nell’ASL 3, con più di 1.000 interviste.

“L’obiettivo di questo progetto – spiega l’assessore regionale alle politiche sociali, Lorena Rambaudi - è quello di elaborare e sperimentare un modello di indagine sulla qualità della vita, sulla salute e sulla percezione dei servizi nella terza età che sia ripetibile nel tempo e sostenibile con le risorse dei servizi sanitari e sociali, ad uso delle aziende sanitarie e dei servizi sociali dei Comuni e della Regione”.

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