Scrive Melgrati: "è una sonora balla che la Regione aveva imposto ad Alassio di confluire nel depuratore comprensoriale; se Scarpati ha le prove del contrario tiri fuori gli atti, se ce ne sono (ma non è così!)".
E invece gli atti ci sono caro Melgrati!
Con nota prot. n. PG/2010/110111 del 29/7/2010 la dott.ssa Minervini, Direttore del Dipartimento Ambiente della Regione Liguria, scrive in una nota all'ATO della Provincia di Savona: "Avendo appreso da notizie di cronaca che codesto ATO ha intenzione di realizzare un polo depurativo ad Alassio si ritiene necessario sottolineare che tale intervento non è previsto nel Piano di Tutela delle Acque regionale e che pertanto non può essere previsto nel Piano d'Ambito che è attuativo della pianificazione regionale".
E infatti il Piano di Tutela delle Acque, il più importante strumento di pianificazione regionale, alla pag.244 prevede per Alassio il collettamento al depuratore intercomunale di Villanova d'Albenga bocciando il depuratore comunale a S.Anna. Più chiaro di così!
Alessandro Scarpati