Me lo chiedo spesso, è mai possibile che non esista rispetto per la vita? per la natura in cui viviamo?
Mi indigno con tutta me stessa di fronte a questa folle e niente poco di meno che brutale idea di aprire la caccia ai gabbiani.
Ho appreso anche che non sono loro gli unici animali nel "mirino" ultimamente ma anche altri, come i caprioli, sono oggetto di attenzione e polemiche
Trovo ributtante l'idea di limitare la "popolazione pericolosa dei gabbiani" aprendo il fuoco su di loro, è solo dare libero spazio alla violenza dei cacciatori che non aspettano altro che cacciare e uccidere, fare il tiro a bersaglio, distrarsi, e "divertirsi".
Loro hanno sempre "le carte in mano" e praticamente non vengono contrastati (anche se si lamentano come degli ossessi appena gli si impogono dei limiti), ma intanto se loro cacciano o uccidono o fanno cose riprovevoli non vengono mai puniti, ma la passano liscia, e si difendono l'un l'altro, se uno invece parla di DIFENDERE un'animale viene immediatamente gettato nel ridicolo, e la trovo una cosa ASSOLUTAMENTE VERGOGNOSA data la società "evoluta" e "consapevole" in cui viviamo.
Dovremmo imparare a vivere in armonia con qualche gabbiano in più nei cieli, che svuotarli e lasciarli alle nuvole e ai palazzi grigi delle città soffocate dallo smog.
Qua non si tratta di decidere se una cosa ci stà comoda o no, si tratta di VITA e la VITA và rispettata, dovremmo avere quel minimo di intelligenza da capirlo.