Ma se la produzione di gas in pianura padana è in caduta libera, perchè ci sono così tante aziende (semiestere) a sforacchiarla ulteriormente?
Il grafico che segue è del ministero dello sviluppo economico, pubblicato sul sito di un’altra magnazienda chiamata niente po po di meno che “PO Valley Energy” (http://www.povalley.com/s/Home.asp)
Diciamo subito che il sito di questi signori, col suo serioso / trombone mette anche di buonumore (quelli per loro fortuna lontani dal sisma). Negli slide di copertina i due camioncini non sono in stagione di accoppiamento, nè stanno frenando bruscamente: stanno battendo il terreno con masse di 3 tonnellate per cercare di capir cosa c'è sotto. Saltano un po' come i canguri australiani...
A noi basterebbe capire cosa c'è sotto questo strano terremoto, e non vorremmo fosse la stessa cosa.
La foto di classe ripetente lancia su un futuro radioso ricco di suggesioni e di benessere, ovviamente il loro - www.povalley.com/s/Management.asp
Tutti australiani tranne il diretùr, Mr, Giovanni Catalano, che ad onor del vero si esibisce su youtube in un fluente inglese spiegando come in Italia il gas sia conveniente (per loro) in quanto le royalties da pagare allo stato sono particolarmente basse (Poi Mariolino, lamentati che non hai palanche e vieni a batter cassa ai pensionati, mi raccomando):
Le cose però alla Borsa di Sidney (o dove diavolo si trova la borsa in Australia)
La cosa buffa è che per restare tranquilla la PO Energy Valley trivella si nelle zone del sisma, ma si quota in borsa dall’altra parte del mondo: in Australia. Potrebbero vendere le miglia Alitalia accumulate che forse guadagnerebbero di più.
Il problema è che diversi dei loro impianti di succhiaggio gas dal sottosuolo sismico in pianura padana sono GIA’ attivi. L’aspetto di questi è mansueto. Ci si è fatto l’occhio. Quasi non ci si fa più caso.
I ragazzi australiani, zitti zitti e sarebbe bello capire grazie a chi (nei palazzi della capitale) si son portati avanti e ad oggi vantano quest’invidiabile asset. Se poi l’Emilia sprofonda o trema, chissenefrega. L’importante è che il titolo di Mr. Catalano salga insieme ai suoi fringe benefits. Alla voce “permessi e concessioni, indovina dove finiamo?”
Sempre in zona pare, anche se i perforatori hanno la pessima abitudine di non indicare le provincie. Forse sono avanti e le dan per cancellate... Chissà vengono indicate solo nelle analisi di dettaglio, come in questa di SILLARO (dal quale l’omonima area di servizio sulla A1).
Dal loro sito, ecco qua lo schemino. Perchè l'intestazione riporta la dicitura "Seismic Line" ?! (Linea sismica)
Leggiamo e trascriviamo, come amanuensi del "control-C":
Sillaro - Il giacimento di gas naturale "Sillaro" è situato nel comune di Medicina, in provincia di Bologna.
Il progetto nasce dallo studio dei dati relativi all'esplorazione che, tra gli anni '50 e gli anni '80, la società di stato ENI-AGIP sviluppò nell'area.
Il giacimento è costituito da livelli porosi ricchi in gas, di età Pliocene, ad una profondità di 2.100 metri. Tra il novembre 2005 e gennaio 2006 abbiamo perforato il pozzo Sillaro1-d, scoprendo un giacimento di gas naturale purissimo.
Nel novembre 2008 abbiamo ottenuto la Concessione di Coltivazione di durata ventennale e l'anno successivo abbiamo portato a termine la perforazione del pozzo adiacente, Sillaro-2d, con l'obiettivo di aumentare la produzione derivante dal pozzo Sillaro-1d.”
La domanda è: perchè la pubblica ENI di allora studiava, cercava e trovava e ora il giacimento se lo magnano gli australiani che ci rivendono il nostro stesso gas?. Altro che terra dei cachi. Riproponiam Fantuzza
Mentre non del tutto in zona finirebbero gli utili di questa LTD che volerebbero verso la terra dei canguri. Ma per legge qualche ragione sociale italiana dev'esserci, e c'è. Qua c’è la nota informativa per la borsa Australiana:
Nota Informativa - Name: Po Valley Energy
Business Description: Po Valley Energy is a leading independent Oil and Gas Company, currently operating exclusively in northern Italy and exploiting the large hydrocarbon system. PVE holds 12 licence areas, 2 of which are in production.
Company Profile: Established Listed on Australian Stock Exchange in 2004
Shares on: 10,548,906
Issue: Capital Structure
Listings: Australian Stock Exchange (ASX code: PVE) - News & ASX Releases
Australian Administrative Office: Level 28, 140 St. Georges Terrace - Perth, WA Australia 6000
Phone: +61 8 9278 2533
Fax: +61 8 9278 2525
email: info@povalley.com.
Italian Office: Via Boncompagni 47 - 00187 Roma Italy
Phone: +39 06 42014968
Fax: +39 06 42391900
Share Registry: Link Market Services Limited - Level 4, 80 Stirling St. - Perth, WA Australia 6000 - Phone: +612 82807111
Chief Executive Officer: Giovanni Catalano (Directors)
Company Secretary: Lisa Jones
Board of Directors: Mr. Graham Bradley (Chairman), Mr. Michael Masterman (Deputy Chairman), Mr. David McEvoy (Non Executive Director),Mr. Byron Pirola (Non Executive Director), Mr Gregory Short: (Non-Executive Director)
Se qualcuno fosse interessato...
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