“Nel 2010 presentai un’interrogazione e un’interpellanza sugli accantonamenti per Arpal (anno 2006/18,8 mln, 2007 e 2008/20,0 mln, 2009/20,3 mln, 2010/14,0 mln). Adesso, a distanza di due anni, la Giunta litiga sull’argomento e sembra scoprire l’uovo di Colombo. Mi chiedo cosa serva discutere in sede consiliare di determinate questioni, se poi la Giunta non ascolta”.
"Nel corso dell’ultima seduta di Giunta - spiega Della Bianca - sono emersi degli screzi tra vari assessori sull’Agenzia regionale di protezione ambientale. In particolare si è discusso in merito alle risorse economiche di Arpal che da due anni ha ridotto drasticamente il bilancio”.
Il consigliere presentò il 19 luglio 2010 un’interrogazione e il 10 novembre 2010 un’interpellanza, per sapere con quali criteri fossero stati determinati i finanziamenti di Arpal. La Della Bianca chiese inoltre, se gli Assessorati al Bilancio e alla Salute avessero mai analizzato i bilanci dell’Agenzia di protezione ambientale e se si fossero resi conto dell’estrema ‘generosità’ dei finanziamenti regionali (anno 2006/18,8 mln, 2007 e 2008/20,0 mln, 2009/20,3 mln, 2010/14,0 mln), generosità irragionevole in momenti in cui si lesinavano risorse agli enti sanitari.
"Oggi, sembra che la Giunta cada dal pero - insiste Della Bianca - e litiga su questioni che io sollevai anni fa. Già allora chiesi perché non fossero state contestate ad Arpal le operazioni di accantonamento fondi che la normativa contabile non consente e riserva soltanto a fattispecie tipiche, tra le quali non è ricompreso l’investimento. Come allora mi domando per quale motivo l’Agenzia di protezione ambientale, con una costante situazione di enorme liquidità di cassa, avesse contabilizzato interessi passivi”.
Il consigliere ricorda che il 28 aprile 2011, in sede consiliare, l’assessore Rossetti rispose alla sua interpellanza in modo poco chiaro.
"Dall’analisi dei bilanci di Arpal - dice Della Bianca - emergono evidenti discrasie e gravi illogicità nelle procedure di affidamento dei contributi di esercizio da parte dell’Ente Regione Liguria ed emergono comportamenti contabili non rispettosi delle buone pratiche ragioneristiche”
“Rossetti ha detto in questi giorni - conclude Della Bianca - che le difficoltà sulla questione Arpal non sono semplici da conciliare, perché questa azienda sta riducendo i costi e ha chiuso la struttura amministrativa. A distanza di due anni, la Giunta litiga sull’argomento e sembra scoprire l’uovo di Colombo. Mi chiedo cosa serva discutere in sede consiliare di determinate questioni se poi non veniamo ascoltati. Il consiglio dovrebbe essere organo di verifica, controllo e indirizzo della Giunta. Peccato che nei fatti non sia così”.