Questa mattina presso la sala Giunta di Palazzo Nervi è stata presentata la prima edizione del Torneo di pallavolo “Oltre il muro”.
L'iniziativa, realizzata dall'Assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con il Carcere di Savona, vede impegnate le Società sportive di Celle e Varazze, Sampor Savona, Volley Ball Club Savona (VBC), Albisola Pallavolo, Sabazia Pallavolo Vado Ligure.
Un torneo composto da quattro squadre formate da dodici atleti appartenenti alla Albisola Pallavolo e alla Sabazia pallavolo Vado Ligure e da altrettanti giocatori del carcere.
L'Assessore alla Cultura Carla Mattea ha presentato anche un'altra iniziativa sempre con l'ausilio della Casa circondariale savonese: in occasione dell'evento sportivo di pattinaggio Trofeo Nazionale Memorial “Italo Zerbini” che si terrà al Palasport di Zinola il 22-23 settembre 2012, i detenuti realizzeranno circa 200 manufatti con soggetti floreali in ceramica che verranno utilizzati come premi gara.
“Il Torneo Oltre il muro costituisce il punto d'inizio di un percorso fortemente voluto dall'Assessorato alle Politiche Sociali, dichiara Luigi Bussalai. Un percorso condiviso con la Casa circondariale di Savona in collaborazione con le Associazione sportive del territorio.
Lo sport quindi come mezzo per unire due realtà parallele, il carcere e tutto ciò che ne è al di fuori, divise da un muro, da una barriera strutturale e mentale. Due mondi che coesistono ma che non si toccano.
Il carcere è una condizione fisica e di spirito, lo sport rappresenta la felice sintesi per una condizione migliore di vita, per un riscatto che è nei propositi di chi è oggi detenuto.
Il Torneo quindi si pone come la prima tappa di un viaggio dove lo sport aiuta a migliorare la condizione di vita durante il periodo detentivo in attesa del definitivo dissolvimento del muro.”
“Un paio di mesi fa la Provincia ha ospitato una mostra che vedeva protagonisti i manufatti realizzati dai detenuti del Carcere di Savona, ha dichiarato l'Assessore Mattea. Un evento che aveva posto l'attenzione verso coloro che attraversano una parentesi della loro di vita in un luogo che li separa dagli affetti e dal lavoro. Una pausa che si traduce molto spesso in un lento e progressivo abbandono dalla quotidianità. Come Amministratori abbiamo il dovere di ascoltarne il profondo disagio cercando di promuovere attività che possano rappresentare, una volta riacquistata la libertà, uno dei motivi per ricominciare.
Per questo motivo, dopo la mostra, colpita favorevolmente dal pregio delle opere realizzate ho deciso di affidare la creazione di manufatti in ceramica destinati al Trofeo Nazionale Memorial “Italo Zerbini”. Ringrazio a questo proposito le ceramiste Laura Romano e Iva Costa che con professionalità ed entusiasmo si sono dedicate a questo progetto che la Provincia intende portare avanti. Un piccolo passo che può trasformarsi in un balzo per oltrepassare il muro.”