Politica - 24 maggio 2012, 20:46

Movimento 5 Stelle: i savonesi non meritano questi cialtroni!

Riteniamo davvero che la città di Savona non si meriti un ambiente politico ed economico assolutamente miope, arretrato, provinciale fino allo spasimo, inutilmente autocelebrativo, che preferisce pavoneggiarsi in interessanti convegni utilizzandoli solo per meschine propagande anziché per aprirsi la mente e magari imparare qualcosa di nuovo

Movimento 5 Stelle: i savonesi non meritano questi cialtroni!

Il Campus Universitario di Savona ha appena ospitato un importante evento, un'occasione significativa: “ECO &t he City”, in collaborazione con Siemens, per una città sostenibile, presente addirittura il ministro Profumo.

Si parlava di collaborazioni, sinergie fra aziende ed università, progetti innovativi. Ma in questo scenario, ahimè, la presenza della nostra classe dirigente, politica ed economica, risaltava in tutta la sua desolante pochezza e le sue altrettanto misere strategie: abbinare concetti innovativi a realtà devastanti come per legittimare questi ultimi.

Se infatti gli interventi dei tecnici, del ministro, parlavano i nuovi linguaggi, come quello delle smart grid (reti energetiche che evitano gli sprechi e razionalizzano la distribuzione, permettendo di ridurre i consumi e di costruire modelli efficienti), dell’informatizzazione degli archivi, insomma ci facevano volare alti con linguaggio ed atmosfere internazionali, bastava ridar voce agli esponenti locali per ripiombare di colpo in pieno ‘800.

Con una propedeutica introduzione sondaggistica, dove un esponente dell’istituto Piepoli rielaborava dati “ad usum delphini”, per assicurarci che la qualità dell’aria a Savona è favolosa, che i problemi di traffico saranno risolti da Aurelia Bis, casello Albamare, e via sproloquiando.

Ecco le voci e i termini che non vorremmo mai più ascoltare: Berruti che, differenziata a parte, parla di CHIUSURA del ciclo dei rifiuti, leggasi inceneritore.

Ignora forse che le nuove direttive europee vanno nella direzione per cui tutto ciò che può essere compostato o riciclato non va incenerito, mettendo lo stop a nuovi inceneritori?

Nonostante un volonteroso e bene informato moderatore, ignora le domande su smart grid e rinnovabili come superamento del carbone, preferendo disquisire della biblioteca a palazzo Santa Chiara.

Ruggeri che si scaglia anima e corpo contro il fotovoltaico, con tante inesattezze, che persino il moderatore è costretto a ricordargli come le agenzie energetiche internazionali sostengano che le fonti rinnovabili siano la scelta indispensabile per il futuro!

E dulcis in fundo Pasquale, che sostiene (senza neanche un briciolo di vergogna) che l’ampliamento della centrale Tirreno Power e la piattaforma Maersk sono esempi di innovazione anche dal punto di vista ambientale che vuole mettere a disposizione, auspicandosi che possano essere replicati proprio come poc'anzi sollecitato dal ministro Profumo!

Forse si confondeva col Crescent, della cui replica i cittadini di Salerno sono assolutamente entusiasti, al punto da denunciare il sindaco.

Riteniamo davvero che la città di Savona non si meriti un ambiente politico ed economico assolutamente miope, arretrato, provinciale fino allo spasimo, inutilmente autocelebrativo, che preferisce pavoneggiarsi in interessanti convegni utilizzandoli solo per meschine propagande anziché per aprirsi la mente e magari imparare qualcosa di nuovo. Cosa che sarebbe utilissima per tutti, soprattutto per i cittadini costretti a fare i conti con le conseguenze di devastanti scelte che ipotecano il futuro, anche quello sostenibile.

Movimento 5 stelle

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