Viene da ridere, e non si può fare altrimenti.
Prima la (...) performance della CGIL, schierata qualche settimana fa alla società di Mutuo Soccorso della Valle di Vado, che voleva far passare per dibattito pubblico il massacro organizzato su Caviglia, unico al tavolo contrario alla Maersk e ostico su Tirreno Power, mentre lo stato maggiore della CGIL e del PD si applaudivano tra di loro... (ah, l'autocelebrazione...).
Tra parentesi, massacro evitato solo dalla presenza dei comitati e della cittadinanza che fortunatamente hanno intuito le poco nobili intenzioni e hanno messo in crisi l'organizzazione, tanto che prima è stato imposto che gli interventi si limitassero a delle domande, e poi il moderatore terminasse gli interventi con un "l'organizzazione ha deciso di chiudere con le domande" dopo che qualcuno gli aveva fatto il tipico cenno con le dita "taglia".
Oggi invece arriva in redazione l'invito ad una nuova iniziativa che si svolgerà a Legino, al Campus di Savona e che titola "Città sostenibili: Savona".
Le risate si sprecano.
Non solo perchè attualmente l'economia della città va a remengo, grazie anche e soprattutto alla chiusura degli stabilimenti, con tutta l'aria di essere pilotata per giustificare scempi come l'ampliamento dell'uso del carbone; non solo perché è una zona che registra livelli di inquinamento troppo spesso sopra la norma; non solo perché è un territorio che sceglie di lasciare in mano ai privati il controllo delle emissioni e quindi della propria salute.
Le risate si sprecano nel comprendere dall'elenco degli invitati dove l'iniziativa vuole andare a parare...
Tra gli ospiti infatti, assieme al Sindaco Berruti e al Presidente della SPES (la star e l'anfitrione) abbiamo:
- Federico Grolla, amministratore delegato della Siemens Italia, che non fa telefonini ma si occupa di energia e, guarda caso, ha grandi interessi col carbone: sulla fronte pare aver scritto W Tirreno Power a caratteri cubitali.
- Mariano Rosasco, amministratore delegato della S.V. Port Service. Di cosa si occupa? Essa cura la trasformazione e la distribuzione dell'energia elettrica; gestisce la rete idrica portuale per la fornitura di acqua potabile alle navi e per uso pubblico; ha in carico i servizi di pulizia delle aree comuni e degli specchi acquei, di raccolta e di trasferimento presso discariche autorizzate di tutte le tipologie di rifiuti prodotte in ambito portuale; fornisce servizi di manutenzione elettrica e meccanica alle gru e alle macchine operatrici portuali; opera inoltre nella derattizzazione, disinfestazione, diserbamento, svuotamento periodico delle fosse settiche...
... se qualcuno non legge Maersk, si consiglia di mettere gli occhiali
- Andrea Castoldi, dell'Istituto Piepoli, l'azienda che in soldoni realizza sondaggi su commissione
- e a rendere il tutto un evento Nazionale, (vista anche la necessità dell'allegra compagnia di recarsi a Roma a chiedere aiuto, dopo che a Vado i comitati contro la Maersk diedero un sonoro calcio nel sedere al PD, lo stesso che è successo con Grillo e l'inceneritore a Parma) niente popodimeno che il Ministro Profumo, Ministro all'Istruzione e che con l'energia non c'entra un beneamato...
Ma si sà... è ministro... è savonese... fa figo.