Il "Movimento Etica e Valori" a proposito dell’attentato all’Istituto Professionale “Morvillo – Falcone” di Brindisi

"Ci avviciniamo al 23 maggio, ventennale della strage di Capaci, e l’evento non sembra essere una coincidenza, tant’è vero che le più alte cariche dello Stato, oltre che gli inquirenti che già indagano sull’accaduto, hanno immediatamente classificato l’episodio come di stampo mafioso.

Il nostro Movimento desidera ardentemente esprimersi in merito alla tragica vicenda che ha colpito stamani la città di Brindisi.

Ma perché una scuola? Perché giovani studenti e studentesse?

Giuste sono le parole che oggi sono risuonate nelle nostre case: la mafia, la criminalità organizzata in generale, intende ledere e distruggere qualsiasi forma di cultura della legalità; sicuramente, stante la dedicazione a Giovanni Falcone e consorte (Sig.ra Morvillo), si tratta di un attentato, una violazione del nome che porta l’Istituto, nella persona dei suoi studenti.

Siamo certi che le Istituzioni si muoveranno fermamente e con determinazione per fare chiarezza e combattere questa triste realtà.

È arrivato il momento, l’ora, in cui i giovani, TUTTI i giovani, d’Italia, del Sud e del Nord, senza distinzione, si attivino, si facciano sentire: scendano in piazza, per una giusta causa, e finalmente, sia questa l’occasione per far vedere a tutti, allo Stato (perché anche lo Stato ne ha bisogno), ma soprattutto alla criminalità, che i giovani sono uniti, che non si lasciano scoraggiare, soggiogare, sottomettere da questi spregevoli individui, ma che combatteranno contro di essi, e, se necessario, si coordineranno per dare segnali forti e decisivi a livello nazionale".