“Per risparmiare sulle spese chiude il Vivaio Comunale, mentre si spendono più di 100.000 euro per piantare 4 alberelli di Platano in Piazza Partigiani…E al numero verde per l’abusivismo (commerciale) si possono denunciare anche gli Abusi Edilizi?”
“Leggo sui media locali che l’amministrazione di Alassio ha chiuso il vivaio, aderendo ad una politica del rigore, per risparmiare circa 30.000 euro l’anno…peccato che poi si buttino via più di 100.000 euro per ripiantare 4 alberelli di platano in piazza Partigiani.
Non sarà invece una ennesima marchetta, dopo quella della chiusura dell’Ospedale di Alassio e la successiva delibera Comunale di variante del Cambio di destinazione d’uso in alloggi di lusso sia dell’Ospedale che della villa dove c’era il servizio Dialisi, senza una quota prevista per la Edilizia Convenzionata per i Residenti in cooperativa, che avrebbe nobilitato l’intervento, fatta al Presidente Burlando, che così è libero di vendere anche il Vivaio e la Villa del Custode per fare cassa per la Regione?
Vendita dell’Ospedale che non è stata preceduta da un impegno scritto che obblighi almeno moralmente l’Asl (che è sempre un ente Regionale) ad attivare e gestire il trasferimento della R.s.a. nuovamente ad Alassio, dopo i lavori, in un momento in cui le famiglie sempre più coinvolte dai problemi lavorativi hanno sempre meno tempo e risorse per seguire gli anziani, che diventano sempre più numerosi…sarò una Cassandra, ma vedrete che la R.s.a., cioè la lungodegenza, rimarrà per sempre ad Albenga…
Dispiace che con la chiusura del vivaio si interrompa una tradizione e una cultura che ha visto far splendere, nel passato, il corpo dei giardinieri di Alassio, quando i numeri sicuramente erano più importanti, e il vivaio comunale era un serbatoio di piante e fiori che ha sempre ingentilito Alassio (fino a ieri).
Dispiace ancora di più perché non si riesce a fare economie di scala, e a mantenere questo servizio, che credo in termini di costo sia molto inferiore alla resa. E quando si vedono questi sprechi, come l’intervento di Piazza Partigiani, che poteva essere effettuato con maggiore oculatezza con un quarto della spesa, ci si dispiace ancora di più. E intanto 5 mezzi su 6 dei giardinieri sono fermi dal 1 febbraio perché ci si è dimenticato di farli collaudare…
Dopo aver dato lo sfratto alla Associazione Albergatori all’info-point di viale Gibb, di questo passo chiuderemo l’Ufficio Turismo, visto che questa amministrazione non dedica risorse a quella che è l’attività principale di Alassio e la promozione della stessa.
Mi sia permessa una battuta, visto quello che succede ad Alassio dopo la bufera giudiziaria che ha colpito l’amministrazione Avogadro che ha portato alle dimissioni dell’ormai ex Vicesindaco Luigi Sibelli…è stato istituito il numero verde, su indicazione del Questore Dott. Vittorino Grillo, per denunciare gli abusivismi commerciali…iniziativa lodevole, e speriamo che porti frutti…ma se qualcuno segnalasse al numero verde anche abusivismo edilizio, magari in zona di vincolo ambientale?”