Politica - 19 maggio 2012, 11:27

Regione Liguria, legge su bacino unico per il trasporto: “Pronti ad andare avanti, confermiamo nostra impostazione”

Regione Liguria, legge su bacino unico per il trasporto: “Pronti ad andare avanti, confermiamo nostra impostazione”

“Le osservazioni dell’Autorità del garante della concorrenza possono essere legittime nel metodo, ma noi andiamo avanti con la legge sul bacino unico”. Lo dice a chiare lettere l’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco commentando le segnalazioni espresse dall’Antitrust in merito alla legge regionale sul bacino unico approvata in Giunta il 22 marzo scorso.

“Ad una prima lettura del documento – spiega l’assessore Vesco – la legge non viene assolutamente stroncata e anche le osservazioni sul bacino unico mi paiono più di natura politica che tecnica. Mi stupisce infatti che a sostegno della sua tesi, secondo la quale il bacino unico non porterebbe alcun risparmio, venga esibito uno studio realizzato da una società che è consulente della Provincia di Imperia”.

“Le segnalazioni dell’anti-trust – continua Vesco - non sono tali da impedire le scelte di riorganizzazione degli ambiti ottimali del servizio che competono alla Regione e pertanto non ritengo che la scelta regionale di arrivare ad una bacino unico venga messa in discussione”. L’assessore regionale ai trasporti si dice “convinto che le motivazioni alla base della legge regionale siano fondate” e “stupito delle osservazioni dell’Autorità Garante per la concorrenza”.

“Anche la nostra scelta – continua l’assessore ai trasporti della Regione Liguria – si basa su uno studio che abbiamo realizzato nel 2007 in cui , al contrario, si evidenziavano notevoli risparmi derivanti dall’aggregazione dei bacini”. Per quanto riguarda poi la clausola sociale, altro punto contestato dall’Anti-trust, Vesco sostiene che “l’Autorità ha fatto proprie le posizioni espresse da Riviera Trasporti che ha sempre manifestato preoccupazioni sull’unificazione aziendale e sul possibile innalzamento dei contratti di lavoro”.

“Per noi – continua Vesco – l’inserimento della clausola sociale va a tutela dei lavoratori e, così come previsto dal disegno regionale, non giustifica le preoccupazioni espresse. Comunque terremo conto di tutte le osservazioni al fine di portare in consiglio un disegno complessivo”.

In calce il testo delle osservazioni dell’Autorità del garante della concorrenza.

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