Politica - 09 maggio 2012, 08:41

Minoranza di Murialdo su IMU: "Esattori per conto terzi? Che il buon esempio arrivi dall'alto"

Nel nostro Comune ci sono più di 40 famiglie che percepiscono in un anno di cassa integrazione meno della metà di quanto percepisce mensilmente il Presidente della Repubblica: 19.650€ al mese. Ma la maggioranza respinge la mozione

Minoranza di Murialdo su IMU: "Esattori per conto terzi? Che il buon esempio arrivi dall'alto"

“La mozione che la Minoranza ha presentato in merito all’IMU è dovuta al fatto che come cittadini ci saremmo aspettati, in una situazione descritta come sull’orlo del precipizio, che il buon esempio venisse dall’alto. Invece non sono stati toccati gli incredibili stipendi che i nostri rappresentanti in Parlamento percepiscono durante e successivamente al mandato come vitalizi.

Senza parlare dei rimborsi elettorali per l’anno 2011 di 217 milioni di euro, dei costi della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica per circa 2 miliardi di euro, o di un Presidente della Repubblica che ha al suo servizio 2.200 persone, ben più della Regina d’Inghilterra. Nel nostro Comune ci sono più di 40 famiglie che percepiscono in un anno di cassa integrazione meno della metà di quanto percepisce mensilmente il Presidente della Repubblica: 19.650€ al mese.

Avremmo voluto che si procedesse senza indugio al dimezzamento dei Parlamentari, alla riduzione dei Consiglieri Regionali, all’abolizione di tutti gli Enti ritenuti “inutili”, alla dismissione delle 25.000 società partecipate, all’abolizione di tutti i vitalizi, al recupero delle cifre evase che rappresentano un pubblico scandalo, come quello relativo ai 96 miliardi di euro concernente l’evasione delle slot machines, alla riduzione del 50% del finanziamento ai Partiti e che comunque tale finanziamento fosse erogato solo ai Partiti esistenti, all’introduzione dell’IMU alle Fondazioni Bancarie, ai Partiti e ai Sindacati.

Ecco, prima si dia il buon esempio, e si faccia un po’ di pulizia degli sprechi della politica. L’IMU originariamente era pensata per accentuare l’autonomia di spesa dei Comuni, mentre adesso sarà un indebito esproprio che il Governo fa specialmente nei confronti di quella Popolazione che ha, con grandi rinunce e sacrifici, acquistato o sta acquistando una casa per sé o per i propri figli. I Comuni non devono fare gli esattori per conto terzi, perché è nei Comuni che si toccano con mano le difficoltà delle famiglie e si conoscono le persone guardandole in faccia ogni giorno.

Purtroppo la Maggioranza ha respinto la nostra proposta che voleva solo contribuire ad evitare di distruggere un’economia già così provata e salvaguardare la vita di quelle famiglie che non saprebbero come poter reperire i fondi per una tassa incostituzionale e ingiusta. Speravamo che la Maggioranza, sull’esempio di Pontinvrea dove il Consiglio Comunale all’unanimità si è espresso contro l’IMU nei medesimi nostri termini, si unisse a noi in questa battaglia per difendere la nostra gente, visto che solo a loro vengono chiesti sacrifici."


Il Gruppo Consigliare di Minoranza “Per Murialdo”

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