"Io lo dico a tutti gli italiani: non pagate l’Imu". L’invito alla ribellione fiscale è di Matteo Camiciottoli, sindaco di Pontinvrea, in provincia di Savona, ospite di "24 Mattino su Radio 24.
Camiciottoli risponde così al ministro dell’Interno Cancellieri che ha ricordato ai sindaci che rappresentano lo Stato: "Io ho il massimo rispetto delle istituzioni e del ministro Cancellieri.
Ma proprio perché porto la fascia tricolore e incontro i cittadini tutti i giorni, non posso fare l’esattore del Governo per una tassa che rovinerà le famiglie italiane, soprattutto quelle deboli. Così ho deciso col Consiglio comunale di non far pagare l’Imu. Lo dico ai miei cittadini, i pontesini, ma anche a tutti gli italiani".
Camiciottoli non è spaventato dalle possibili conseguenze per questo gesto: "Mi manderanno un Commissario? Non faccio il politico di professione, non ho nessun problema, torno a fare il mio lavoro.
Io non voglio far pagare una tassa sbagliata. Come comune stiamo predisponendo il ricorso alla Corte costituzionale contro l’Imu per violazione degli articoli 47 e 53 della Costituzione. E mi auguro che l’Associazione piccoli comuni si agganci a questa protesta".
Al premier Monti che definisce evasore fiscale chi non paga l’Imu, il sindaco di Pontinvrea replica: "Non può essere considerato un evasore fiscale uno che non può pagare. Mi fa sorridere un Governo che chiede ai cittadini dove tagliare le spese.
Monti si guardi in casa: il più grande spreco è nei palazzi di Roma. Non si possono rovinare così le famiglie italiane".