Pontinvrea decide di non pagare l'Imu. Non solo una scelta giusta e coraggiosa, ma un atto di lealtà verso i propri elettori.
A maggior ragione se questo governo, non eletto e che si arroga il diritto di cambiare la costituzione, continua a fare gli interessi dei padroni, con l'aiuto di confederali e centro-sinistroidi.
Malgrado questo interviene l'assessore regionale al Bilancio Rossetti, che con un bieco e vergognoso legalitarismo, afferma che solo perchè una legge c'è va rispettata ed applicata.
Poi chissà, magari domani mettono la legge marziale o le leggi razziali, e tutti devono chinar la testa solo perchè è legge. Forse che l'assessore Rossetti ci vuole tutti pecoroni?
Fortunatamente il Sindaco di Pontinvrea, almeno in questa occasione, ha dimostrato di non esserlo. Senza contare che la carica di Sindaco in teoria prevede una sorta di "potere legislativo" a livello locale, a differenza di un "semplice" amministrativo, il cui compito è il capire come applicare i regolamenti.
Ma un'altra domanda viene in mente: questo sindaco ha effettivamente il potere di non applicare l'Imu, o sta facendo qualcosa di illegale?
Forse che la legge preveda una parziale delega sull'applicazione della tassa a livello comunale?
SU