ACNA, Vaccarezza fa lo spiritoso: "Leoni che parla della bonifica dell’Acna è come a chiedere al comandante Schettino di parlare della sicurezza dell’isola del Giglio"

Conferenza stampa, questa mattina, della Provincia di Savona a Cengio sulla questione Acna. Presenti il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza, l’ assessore alla Viabilità  Roberto Snack (si è parlato anche della frana), i sindaci di Cengio Ezio Billia, di Millesimo, Mauro Righello, di Saliceto Enrico Pregliasco, ed il vice sindaco di Monesiglio Torcello.

Tema centrale dell’incontro, il caso delle dichiarazione al Tg2 dell’ex commissario Stefano Leoni sul completamento o meno della bonifica delle aree Acna. L’attuale presidente del WWF aveva infatti dichiarato nel corso del servizio: “Mancano ancora alcuni passaggi, occorre terminare dei lavori che oggi sono in corso e altri che in Piemonte, sulla parte piemontese del fiume, si sono dimenticati e non vogliono più fare. Poi incombe una procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea su quell’area lì dove purtroppo la nostra Protezione Civile si è dimenticata di fare la valutazione di impatto ambientale”.

Dichiarazioni che avevano già suscitato la reazione del sindaco di Cengio Billia. Immediata anche la replica del presidente della Provincia Vaccarezza, che ha detto questa mattina: “Leoni che parla della bonifica dell’Acna è come a chiedere al  comandante Schettino di parlare della sicurezza dell’isola del Giglio. Stiamo  parlando sì del presidente del WWF Italia, ma anche di chi per 6 anni è stato  commissario per la bonifica e, in quella veste, è stato segnalato dal prefetto  Romano, che gli è subentrato, alla Corte dei Conti per cattiva gestione di  fondi pubblici. Se Leoni racconta che la bonifica non è avvenuta non solo mente, ma crea un danno”.

Prosegue Vaccarezza: “Viste le sue dichiarazioni al TG2 e visto che è la Provincia che ha  certificato l’avvenuta bonifica del 90% delle aree ex Acna, è doveroso un  nostro intervento. Ho presentato un esposto presso la Procura, al procuratore della Repubblica Franco Antonio Granero, perché si verifichi e valuti se quelle dichiarazioni siano idonee a configurare l’ipotesi di procurato allarme. Un atto contro le falsità e non contro il movimento ambientalista, anche se l’ invito è di scegliersi meglio i propri rappresentanti: Leoni ha dimostrato di non essere credibile”.

Dello stesso parere Billia: “Concordo con quanto detto dal presidente Vaccarezza e con la posizione  della Provincia. Il servizio del TG2 è stato confezionato in modo non corretto e denigra il grande lavoro finora fatto. Lavoro che ci porta, ora, a parlare e confrontarci sul riutilizzo e la deindustrializzazione di quelle aree e non a riaprire polemiche chiuse dai fatti”.

Conclude il primo cittadino di Saliceto Enrico Pregliasco: "Al di là delle certificazioni, è nel concreto, nel quotidiano, che i cittadini del versante a valle dell’Acna ora possono constatare che l’aria è salubre e il fiume pulito. Se non è stata ancora revocata l’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua del Bormida è solamente perché nel sito si sta ancora intervenendo non perché la qualità non sia nettamente migliorata. La Val Bormida piemontese ha ore nuove opportunità, anche da un punto turistico, e le dichiarazioni e i dubbi insinuati dal servizio con Leoni rovinano queste prospettive e non corrispondono alla realtà”.