Politica - 20 aprile 2012, 12:33

Stazione unica appaltante sopra i 500 mila euro. E sotto vale tutto?

Stazione unica appaltante sopra i 500 mila euro. E sotto vale tutto?

Una centrale unica regionale per gli appalti a cui potranno rivolgersi tutti gli Enti che bandiranno appalti sopra i 500.000 euro. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale sulla base delle linee guida per la centralizzazione degli appalti nell’ambito del territorio ligure proposte dall’assessore al bilancio Pippo Rossetti.

In base alle linee guida dovrà essere la stazione unica regionale degli appalti a gestire le gare per tutti gli Enti del sistema regionale allargato e gli enti strumentali. “Si tratta di uno strumento indispensabile per dare attuazione – ha spiegato l’assessore Rossetti – alle forme di centralizzazione degli appalti di lavori, di servizi e per la fornitura di beni nell’ambito del territorio regionale e per prevenire fenomeni mafiosi contrastando i tentativi di condizionamento della criminalità nelle pubbliche amministrazioni”. Le linee guida approvate oggi in Giunta che verranno sottoposte nei prossimi giorni al vaglio della competente commissione e del consiglio regionale sono uno strumento operativo sia per gli enti del settore regionale allargato e enti strumentali della Regione Liguria che hanno l’obbligo di aderire alle forme di acquisto centralizzato e alla stazione unica appaltante, sia per le altre pubbliche amministrazioni che hanno sede sul territorio regionale e che hanno la facoltà di aderire. La stazione unica appaltante prevede infatti il collegamento con le Prefetture che possono chiedere in ogni momento di fornire dati e informazioni utili per le prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata. “Attraverso le linee guida approvate oggi – continua l’assessore Rossetti – abbiamo stabilito le modalità di partecipazione e di adesione alle gare centralizzate bandite dalla stazione unica appaltante, disciplinando i rapporti tra i diversi enti aderenti e gli adempimenti da assumere anche verso le Prefetture. Il passo compiuto oggi è un modo per rispondere alle esigenze di trasparenza e anche per vigilare contro le infiltrazioni criminali verificando eventuali anomalie delle offerte attraverso i competenti uffici regionali”. Spetterà infatti alla stazione unica regionale appaltante il compito di provvedere a tutte le comunicazioni con le Prefetture competenti, pubblicare sul portale della Regione l’elenco dei contratti e delle convenzioni attive per consentire l’adesione da parte delle altre pubbliche amministrazioni, gestire eventualmente l’attività di precontenzioso e di accesso agli atti di gara e l’eventuale contenzioso.


com.

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