Attualità - 17 aprile 2012, 20:55

La copertura dei parchi carbone si farà

La Regione prende in mano la situazione e si arriva a definire entro la fine di giugno il bando di gara per i parchi di Bragno. Riconosciuta la stretegicità della filiera del carbone, ma occorrerà riattualizzare l’accodo del 2006, a fine maggio convocato nuovo tavolo.

La copertura dei parchi carbone si farà

E’ stato sicuramente positivo il tavolo di lavoro sul comparto del carbone in Val Bormida convocato dal governatore Burlando, dopo il recente incontro con sindacati ed Rsu di Italiana Coke, in Comune a Cairo. Un tavolo plenario, a cui hanno partecipato tutti i diretti interessati, da Funivie a Italiana Coke (presenti con i vertici, dottor Busdraghi e Miazza), il presidente dell’ Autorità Portuale, Rino Canavese, l’Unione Industriali, Luciano Pasquale; i sindacati dei Chimici e dei Trasporti, il sindaco di Cairo, Fulvio Briano, l’assessore provinciale Pietro Santi, e lo "stato maggiore" della Regione, con il governatore Burlando, e gli assessori Renata Briano, Renzo Gucinelli ed Enrico Vesco.

Di solito tavoli di lavoro di tale portata si trascinano per ore concludendo poco o nulla, ed invece questa volta, grazie alla determinazione della Regione e di Burlando in prima persona, e forse consapevoli che non ci sono più margini per giochetti e giochini, in due ore si è raggiunto un risultato concreto ed un risultato “politico” altrettanto importante.

Il risultato concreto è che l’Autorità Portuale è stata messa “spalle al muro” dalla Regione riguardo la copertura dei parchi carbone, con la gara d’appalto che sarà indetta entro la fine di giugno. Il risultato politico è, invece, la convergenza di tutti nel concordare l’ importanza della filiera del carbone nell’ambito economico provinciale. Importanza nella quale è compresa l’Italiana Coke ma, anche se non si è detto apertamente, a determinate condizioni che saranno evidenziate nell’integrazione dell’accordo di programma per lo sviluppo della Val Bormida del 2006 anche per quanto riguarda, appunto, il comparto del carbone. E proprio per la riattualizzazione di quell’accordo la Regione ha già programmato un nuovo tavolo di lavoro entro la fine di maggio, tavolo al quale, secondo il sindacalista delal Cgil, Fulvio Berruti, “oltre agli attuali soggetti dovranno essere presenti anche a TRV e Tirreno Power proprio per completare un discorso di sinergie ed interventi che completino la filiera del carbone”.

oddisfatto il sindaco di Cairo, Fulvio Briano: "Si è ottenuto più oggi in due ore che in un anno di discussioni e polemiche. Ed un fattore importante è che di questo percorso e risultato abbia fatto parte, e continui a fare parte, anche la Rsu dell’Italiana Coke e di Funivie e quindi i lavoratori. Con la riattualizzazione dell’accordo del 2006 si dovranno definire, quindi, punti come la tempistica per la copertura dei  parchi carbone, un piano industriale credibile per Italiana Coke, e la definizione di una nuova viabilità tra la zona industriale di Bragno e la Variante del Vispa: al milione di euro che si renderà disponibile con la chiusura dell’accordo con la Buzzi, si aggiungono 500 mila euro accantonati dalla Regione. Chiederemo quindi anche all’Autorità Portuale di fare la propria parte, visto che l’ente presieduto da Canavese ha bilancio fondi da destinare alla logistica del carbone. L’obiettivo è, infatti, collegare le aree di Cairo Reindustria, con la zona industriale di Bragno con la Variante del Vispa per alleggerire del tutto, soprattutto dal traffico pesante, i centri abitati".

Nella riunione di oggi non si è, invece, parlato dell’AIA dell’Italiana Coke: "Questo è stato un tavolo istituzionale, mentre l’AIA ormai viaggia autonomamente su un binario tecnico che deve essere stalciato da qualsiasi discorso politico ma fare la propria strada".

e.m.

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