''Mancano ancora pochi tasselli, tra cui la scelta finale del Comune di Genova sulla Gronda, poi il grande piano di investimenti di circa 15 miliardi per le infrastrutture della Liguria potra' partire''. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, di ritorno da Roma, dove ha incontrato diversi viceministri per discutere degli interventi in programma nella regione.
''Stiamo completando il disegno - ha detto oggi Burlando a margine del Consiglio regionale - che comprende il raddoppio della ferrovia a Ponente, il nodo ferroviario di Genova, il Terzo Valico, l'Aurelia bis alla Spezia e a Savona, la Gronda autostradale genovese, il Tunnel della Val Fontanabuona, la piattaforma di Vado, calata Bettolo nel porto di Genova e gli interventi programmati in quello della Spezia''.
Mancano solo quattro tasselli ha sottolineato il presidente: ''la certezza dei fondi per Vado. Il Governo deve decidere sotto quale forma erogarli; la Gronda di Genova, che dipende solo dalla posizione del Comune; il Tunnel della Fontanabuona, di cui presenteremo il progetto il 23; il raddoppio della ferrovia tra Finale e Andora, il tassello piu' complicato perche' non ci sono i fondi ma non sara' possibile lasciare la linea per la Francia con un binario unico''.