L'assessore Paita ha appena dichiarato ai giornali e blog: "Vorrei precisare che il tratto ad oggi finanziato della Variante Aurelia savonese è un segmento di un progetto ben più ampio che parte da Zinola e si chiude a Celle Ligure. Di per sé questa parte centrale di Aurelia bis ha già una sua funzionalità portando via traffico dalla zona abitata del levante di Savona verso il casello di Albisola che, come è noto, è il casello dei savonesi. È ovvio che la tratta assumerà maggiore funzionalità una volta completato tutto l'arco da Zinola a Celle Ligure".
Che questo tratto non sia funzionale lo dicono tutti, sindaco di Albissola Marina compreso, ma non solo, e non l'unico. Quanto al "progetto più ampio" di Aurelia bis che arriva a Celle Ligure io non ne ho minimamente traccia. Forse è nella mente del sindaco di Albisola Superiore sen. Orsi e dell'assessore Paita, ma io non ho mai sentito dire dell'esistenza di un progetto "su carta" con tanto di ipotesi, costi, efficacia, tempi e finanziamenti.
"Della politica che promette e poi non mantiene non se ne può più": su questa frase dell'assessore Paita siamo perfettamente d'accordo. Ricordiamo che siamo un comitato che ha raccolto 5 anni fa oltre 5000 firme in 20 giorni e che cerca soluzioni reali al problema della mobilità savonese. Visto che l'assessore Paita non è venuta al nostro recente convegno di Albissola, e che quindi non ha potuto avere occasione di sentire le ragioni degli Albissolesi nè spiegare il "progetto a noi sconosciuto" la invitiamo a venire ad Albisola quanto prima a spiegarcelo. Organizzeremo una serata quando sarà disponibile.
SU