''Fino ad oggi - ha detto l'assessore - l'azienda non si e' minimamente impegnata per trovare un possibile acquirente per una fabbrica che, se risanata, ha ancora una forte capacita' produttiva ed e' in grado di competere con la concorrenza. Per questo comprendo le preoccupazioni dei lavoratori che sono arrivati a questo gesto estremo''. ''A questo punto - conclude Vesco - credo sia opportuno un ulteriore incontro con la proprieta' per capire le sue reali intenzione ed eventualmente spingere e sostenerla verso un'eventuale cessione, individuando un acquirente''.