"A distanza di circa 3 mesi dall'inizio dei cantieri, l'amministrazione si rende conto che FORSE è il caso di cercare qualche soluzione alle problematiche che loro stessi hanno creato:
1)cantiere in Via Jacopo della Quercia con conseguente chiusura della via
2)cantiere di Via dei Ceramisti.
Sono appunto 3 mesi che i suddetti cantieri privati operano togliendo
CENTINAIA di posti auto a residenti, operatori commerciali/clienti e turisti.
Ad oggi nulla di concreto è stato fatto se non un comunicato stampa
imbarazzante per i contenuti.
L'area Margonara è abbandonata, sporca, buia e le recinzioni a mare
pericolanti. Questa soluzione risulta essere solo di facciata in quanto i residenti di Via Jacopo della Quercia dovrebbero recarsi dal parcheggio sino a P.zza San Benedetto, attraversare la strada, tornare sui propri passi per prendere la salita che porta sulla collina, affrontando una scalinata ardua anche ai più giovani, senza contare eventuali borse della spesa, passeggini etc. Per i residenti del centro storico, della zona bassa dei Bruciati e per i commercianti/clienti il parcheggio Margonara è palesemente troppo lontano.
Se l'amministrazione ritiene che il parcheggio Margonara sia la soluzione ad ogni problema, certamente non lo è in queste condizioni.
PROPONIAMO, quindi, di rendere l'area Margonara funzionale tramite
l'illuminazione, il ripristino delle protezioni a mare e la pulizia del terreno ed un servizio navetta gratuito che colleghi costantemente l'area con Via Jacopo della Quercia, zona Bruciati bassa e zona Via dei Ceramisti.
CHIEDIAMO poi quanto tempo sia necessario per predisporre il parcheggio gratuito od a tariffa agevolata in Via dell'Oratorio per i
residenti/commercianti, in quanto l'amministrazione ne parla da più di un mese, ma notiamo ancora l'utilizzo del futuro nel cosiddetto “Piano Parcheggi” quando si parla di questa operazione.
Infine, si ipotizzano 400(?) posti auto in zona “Faraggiana” per “liberare la zona del centro città dagli ingenti flussi di traffico del periodo estivo”. Gli ingenti flussi di traffico di cui il paese dovrebbe liberarsi sono in realtà turisti che portano lavoro agli imprenditori locali ed ai lavoratori dipendenti; dovremmo cercare di accoglierli adeguatamente, non mandarli a parcheggiare a 800 metri dal primo bar e dagli stabilimenti balneari."
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