Attualità - 15 marzo 2012, 12:28

“Le Medicine di gruppo come Centri di responsabilità regionale”

Il punto dell'Ordine dei Medici di Savona

“Le Medicine di gruppo come Centri di responsabilità regionale”

Alla luce della recente Delibera Regionale del 9/03/2012: “Approvazione progetto sperimentazione gestionale, le Medicine di gruppo come Centri di responsabilità regionale”, l’Ordine dei Medici di Savona si rallegra che il modello savonese dei Centri Salute sia stato considerato dalla Regione un importante esempio di risposta ai bisogni di salute sul territorio.

I Centri salute che ricordiamo sono sette nella nostra provincia, in cui lavorano circa 70 medici di famiglia, da ormai 8 anni, assicurano continuità assistenziale per 365 giorni all’anno dalle 8 alle 20 (e anche le 22 nel periodo di maggiore incidenza di patologie stagionali o da afflusso turistico) a oltre 75 mila pazienti. La loro nascita e il loro sviluppo è stato reso possibile anche all’interessamento fattivo della ASL 2 del savonese.

In una stagione di così radicali e repentini cambiamenti in campo politico e soprattutto economico anche in sanità è arrivato il momento irrinunciabile per operare una trasformazione che rapidamente assicuri ai cittadini una adeguata offerta di assistenza sanitaria ed ai medici una opportunità di lavorare in sicurezza e serenità.

È giunto il momento di concepire l’offerta di salute non più a compartimenti stagni: il percorso diagnostico-terapeutico del paziente deve prevedere interventi integrati e coordinati tra strutture ospedaliere, extraospedaliere e per quanto possibile con implementazione dell’assistenza domiciliare.

Al riguardo il Vice presidente Edmondo Bosco sottolinea come la sua esperienza di coordinatore del Centro Salute di Pietra Ligure, abbia portato ad un miglioramento dell’assistenza fornita, ad un consolidarsi del rapporto fiduciario medico-paziente e ad una migliore appropriatezza prescrittiva cui ha corrisposto un contemporaneo contenimento della spesa farmaceutica e diagnostica.

Le scelte effettuate dalla Regione di considerare Centri di Responsabilità aziendale i Centri gestiti dai Medici di Medicina Generale, sembrano andare in questa direzione. È stato finalmente compreso che l’idea innovativa sorta nella provincia di Savona rappresenta una novità assoluta in campo nazionale.
Tali Centri sono inoltre pienamente allineati con quanto richiesto recentemente e in modo pressante dal Ministro della Salute Balduzzi per una migliore risposta congiunta ospedale-territorio al cittadino.

L’Ordine dei Medici auspica che, in sintonia a quanto affermato dal Governatore Burlando e dall’Assessore Montaldo, il modello savonese possa diventare standard per la Regione Ligure ed eventualmente possa essere adottato a livello nazionale.

Tale modello sarà portato a conoscenza in sede di Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici al prossimo consiglio nazionale che si terrà a Roma il 23 marzo p .v.

Ugo Trucco dell'Ordine dei Medici di Savona

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