Politica - 14 marzo 2012, 17:51

Forzano risponde a Lella Paita sul Casello Albamare

Forzano risponde a Lella Paita sul Casello Albamare

Ecco le parole dette in Consiglio dall’Ass. Paita: 


Oggetto: IRI illustrate dai Consiglieri Quaini e Miceli (primi firmatari).

 

            In risposta all’interrogazione a risposta immediata presentata dal Consigliere Quaini in merito alla realizzazione di un eventuale svincolo supplementare a Savona, in Savona, 

Autostrade per l’Italia S.p.A., non considera praticabile l’ipotesi suddetta, per ragioni tecniche e di funzionalità ma soprattutto per motivi di carattere economico, 

in quanto l’opera non è contemplata dalla convenzione unica che regola i rapporti contrattuali con l’ANAS, per cui non risulta disponibile alcuna copertura finanziaria.


            Di conseguenza, proprio in relazione al previsto processo di riorganizzazione della rete ospedaliera, la Giunta regionale ha richiesto ad Autostrade per l’Italia S.p.A. di esaminare la fattibilità di una uscita di servizio dedicata ai mezzi di soccorso diretti all’Ospedale San Paolo di Savona, considerando che questa opzione rappresenti una buona soluzione del problema, seppure di carattere parziale. In via informale i rappresentanti di Autostrade per l’Italia S.p.A. hanno dato una prima indicazione di fattibilità, riservandosi di effettuare uno studio più approfondito, al momento in corso.

            Per completezza si rammenta che è in corso di definizione il contratto per la realizzazione del primo lotto dell’Aurelia bis di Savona, il cui crono programma ne prevede la realizzazione completa entro 4 anni dall’inizio dei lavori, cioè con una tempistica almeno analoga a quella dell’eventuale svincolo di Albamare, del quale però al momento non esiste neppure un progetto effettivo, né un iter approvativo avviato. A titolo indicativo si stima che lo svincolo suddetto potrebbe avere un costo compreso fra i 50 ed i 100 milioni di €. E’ in corso l’approfondimento sul quale stiamo coinvolgendo ANAS e Ministero.




Dalle informazioni che sono uscite sui giornali riguardanti le due interrogazioni di Quaini su Albamare (come proposto dal comitato Albamare) e su una eventuale uscita monodirezionale per le sole ambulanze, e di Miceli solo sulla uscita monodirezionale per le ambulanze, si può intendere che la regione abbia avuto una risposta completamente negativa sul casello Albamare. 


Non è in effetti così, perchè la società autostrade ritiene non "praticabile" l'ipotesi soprattutto per motivi economici e di coperture finanziarie per l'opera: quindi è necessario che la regione approfondisca questo punto, approfondimento promesso a suo tempo da Burlando, e poi mai messo in opera con uno studio trasportistico che confermi le ipotesi del comitato sui maggiori transiti indotti e quindi sui maggiori introiti, che in 9 anni dovrebbero ripagare il costo del casello. 


La seconda osservazione di Autostrade è che non esiste un progetto effettivo: vero anche questo, esiste solo il progetto del comitato, mentre manca il "progetto di massima" sempre promesso da Burlando (11 marzo 2009). Ancora Autostrade stima che Albamare potrebbe avere un costo tra i 50 ed i 100 milioni di euro: il comitato ha stimato 80.

Ultima frase detta dall'assessore Paita a proposito del casello: "è in corso l'approfondimento sul quale stiamo coinvolgendo ANAS e Ministero".


Non sembra tutto "perduto", ma auspicabilmente solo "in corso di approfondimento".

com.

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