Politica - 13 marzo 2012, 11:06

Melgrati sulla vendita degli ex ospedali: “Una farsa le destinazioni d’uso”

Regione, primo stralcio delle alienazioni ex ospedaliere in Commissione II e VI congiunte…individuate le destinazioni d’uso: "Ma allora ci volete prendere veramente in giro"

Melgrati sulla vendita degli ex ospedali: “Una farsa le destinazioni d’uso”

"Al di là del fatto che la Commissione congiunta II e VI, convocata in riunione congiunta, è potuta cominciare solo per l’apporto della minoranza, perché fino alle 15.30 la maggioranza non aveva il numero legale, questo è un fatto grave, ancora più grave se si pensa che i consiglieri di maggioranza erano spalmati numericamente su ben due commissioni. Per l’opposizione tutti presenti e puntuali.

Questa commissione congiunta è stata chiamata a prendere atto di una decisione di giunta: l’alienazione del primo lotto dei “gioielli della corona” della sanità ligure: si cominciano a vendere l’ex ospedale “Maria Teresa” di Arenzano, l’ex Ospedale “Barellai” a Costarainera, dove è ancora operativo un servizio di “Hospice” ospedaliero di eccellenza che funziona alla perfezione, non avendo previsto una alternativa (come ha rimarcato animatamente il Consigliere di maggioranza Scibilia, scatenando le ire della giunta), la Rsa ex Ospedale di Alassio Val d’Olivo, dove la Rsa è ancora funzionante (ancora per poco, e anche qui la soluzione trovata, un piano dell’Ospedale di Albenga, costituisce un grave precedente di commistione fra Rsa e ospedale per acuti, unico in regione e forse unico in tutta Italia), e la palazzina Dialisi sempre ad Alassio.

Diverse sono le destinazioni d’uso proposte: per l’ex ospedale “Maria Teresa” di Arenzano viene proposta la destinazione urbanistica a Rsa e servizi socio assistenziali, e questo ci piace (anche se crediamo che ci sia già qualche privato interessato all’acquisto).

Per l’ex ospedale “Barellai” a Costarainera, in un parco prestigioso, vengono previste come destinazione d’uso Attività Ricettiva Alberghiera e/o Residenza Turistica Alberghiera con la Residenza privata nel limite del 25%, che su 5.430 metri quadri sono quasi 1400 metri quadrati da poter trasformare in residenza privata (appartamenti per seconde case di lusso).

Per Alassio invece la palazzina Dialisi, per metri quadrati 1.119, le destinazioni d’uso previste e consentite sono: residenza privata (seconde case di lusso), Alberghiera e Rta

Per la Rsa, di mq. 3.597, lo stesso, quindi residenza privata (seconde case di lusso), Alberghiera e Rta, con in più la possibilità di realizzare Rsa e pubblici esercizi; peccato che non sia stata individuata una percentuale per questa ipotesi di cedere al Comune (come lo vedremo) una porzione della palazzina ex camera mortuaria e ex fisiatria da destinare a Rsa per 20 posti letto e Asilo del Nonno…lodevole iniziativa, ancorché tardiva… Ma all’Asl 2, e al suo dirigente dott. Neirotti, la giunta ha spiegato che la stessa dovrà gestire una struttura decentrata e “costosa” rispetto ai parametri del piano di salvataggio economico dell’Asl Savonese e non più accorpata all’Ospedale di Albenga? E nel frattempo, si sposta il reparto all’Ospedale di Albenga? E poi, terminati i lavori, siamo sicuri che lo stesso ritorna ad Alassio? E quanto tempo ci vorrà?

E se è vero che queste destinazioni d’uso sono state concordate con il Comune di Alassio, come mai il Comune non ha preteso una quota di edilizia residenziale convenzionata in cooperativa per i cittadini residenti a prezzo calmierato? Per esempio il 20%, pari a 950 metri quadrati, circa 12 alloggi da 80 mq., che avrebbero accontentato 12 famiglie di residenti? Perché tutti i 4.716 metri quadrati potranno essere venduti per abitazioni di lusso, con gli alloggi per il 50% superiori o uguali a 50 metri quadrati e per il 50% superiori o uguali a 38 metri quadrati, come da delibera recentemente approvata dall’amministrazione di Alassio.

Perché il Sindaco Avogadro non ha chiesto una quota di edilizia convenzionata per i residenti da realizzare in cooperativa? Perché? Come mai si è persa questa grande occasione per realizzare case a costo di cooperativa per i residenti? Perché nessuno ci ha pensato? Eppure io lo avevo detto… Quali appetiti ci sono sull’ex ospedale?

La farsa di inserire altre destinazioni d’uso oltre a quella residenziale è veramente incredibile; le destinazioni previste sono: Residenziale (seconde case di lusso), Alberghiera, Rta. Ma chi parteciperà alla gara d’appalto per realizzare un Albergo o un Residence quando si possono realizzare seconde case di lusso, con tagli da 50 mq e 38 mq, in zona precollinare, a due passi dal centro, con vista mare? E soprattutto, come saranno le gare per l’aggiudicazione dei lotti? E chi avrà l’esclusiva delle vendite? Ci sarà trasparenza? Staremo a vedere, vigilando…"

Com. Marco Melgrati, Consigliere Regionale PdL

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