Politica - 12 marzo 2012, 13:03

Regione: interrogazione Melgrati su "Asilo del nonno" e Arci Brixton

Melgrati: “sarei il più felice di tutti”…

Regione: interrogazione Melgrati su "Asilo del nonno" e Arci Brixton

Il Cons. Reg. Marco Melgrati presenta una interrogazione urgente per verificare la veridicità del “proclama” fatto dal Sindaco Avogadro sul ritorno della R.s.a. ad Alassio, in una porzione dei locali dell’ormai ex Ospedale Val d’Olivo.

Al ritorno del suo viaggio ad Auschwitz e Birkenau, dove ha rappresentato la Regione Liguria nella cerimonia commemorativa della "Shoah", e guidato, insieme ai Consiglieri Scialfa e Cavarra, gli studenti vincitori del concorso annuale per celebrare la Giornata della Memoria, il Consigliere Regionale Melgrati ha presentato una interrogazione Urgente per verificare se le informazioni diffuse dal Sindaco di Alassio sul ritorno della R.s.a. in una porzione dei locali ex Ospedale di Alassio corrispondono a verità.

Sarei il più felice di tutti se si concretizzasse questa opportunità, nonostante il tardivo interessamento dell’Amministrazione di Alassio, sia che rimanga in proprietà al Comune o anche se rimanesse in capo all’A.s.l, ma per questa doppia destinazione, con il vincolo a R.s.a. e Asilo del nonno; anche se un poco sono stupito…infatti l’intera proprietà dell’Ospedale di Alassio è già stata venduta all’Arte, e messa a bilancio Regionale la cifra corrispondente; l’Arte ha poi il compito di valorizzare con la ulteriore vendita e il cambio di destinazione in alloggi l’immobile, cedendo alla Regione il surplus di ricavi, con il 10% al Comune, percentuale che anche io in commissione ho contribuito ad aumentare dal 5% della prima stesura della legge.

Sono curioso di conoscere in quali termini avverrà quanto annunciato con tale sicurezza dal Sindaco di Alassio, e cioè che “l’immobile sarà ristrutturato dalla ditta che compirà l’intervento immobiliare nella vecchia Rsa e ospiterà, oltre alla nuova residenza sanitaria di lungodegenza gestita dall’Asl anche il centro diurno per anziani, il cosiddetto “Asilo del Nonno”. Il numero dei posti nella nuova Rsa sarà intorno alle venti unità mentre quelli del centro diurno resteranno gli attuali”.

Dispiace che questo intervento sia stato fatto in ritardo, nonostante gli avvertimenti del Consigliere Regionale Marco Melgrati, privando per anni, necessari alla ristrutturazione dei locali, i cittadini di Alassio e del Comprensorio dei servizi dati da due strutture essenziali quale la R.s.a. e l’Asilo del nonno, senza trovare una soluzione intermedia che evitasse il disagio, come invece risolto dalla amministrazione di centro destra con Poggiofiorito, realizzato a costo zero e senza interruzione di servizio per gli ospiti.

Stupisce che Avogadro e Bogliolo abbiano incontrato il vice presidente regionale Marylin Fusco, alla quale è indirizzata la mia interrogazione, e non l’assessore alla Salute Montaldo o l’assessore al Bilancio Rossetti, più competenti in materia.

Esprimo peraltro preoccupazione sul fatto che l’Amministrazione voglia acquistare da Arte “uno o più locali tra quelli posti in via Mazzini”, per destinarli alla sede dell’Arci Brixton, da “rumors” di palazzo. Sarebbe un passo in avanti perché vorrebbe dire che si è abbandonata la infelice e pazza idea di collocare questa associazione privata nella caffetteria di Villa Fiske, acquisita dalla amministrazione di centro destra insieme al parco per destinarla a scopi sociali (la sezione primavera della scuola materna e i laboratori per la scuola elementare di via Neghelli), ma si porrebbe il problema del “casino” dei concerti dell’Arci Brixton in pieno centro di Alassio. Se assegnati all’Arci Brixton non sarà certo “una struttura utile alla collettività alassina”, come dichiarato dal Sindaco.

com.

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