Leggo sui media telematici che il sig. Abbondanza non solo non vuole chiedere scusa, come aveva fatto il giornale “La Repubblica”, pubblicando a titolo risarcitorio una mia precisazione, ma ribatte ancora, addirittura chiedendo a me di scusarmi…inaudito!!!
“I molteplici procedimenti a suo carico, per le vicende edilizie ad Alassio, quando da un lato era sindaco e dall’altro progettista ed architetto, sono una costante presso il Palazzo di Giustizia di Savona, scrive Abbondanza…omettendo però che da tutti i procedimenti in corso sono stato assolto con formula piena o perché il fatto non sussiste, o perché il fatto non costituisce reato, o archiviato in istruttoria.
“Ed ancora: è colpa nostra se il nucleo interforze, coordinato dalla Prefettura, negli accessi antimafia, ha riscontrato problematiche nell’ambito dei lavori di costruzione dello stadio di Alassio? Scrive Abbondanza…è vero che la D.i.a. ha fatto delle verifiche nel cantiere dello stadio, più di un anno fa, ma non mi risulta che ci siano stati riscontri positivi, e il cantiere si avvia alla conclusione…
“Così come mai abbiamo detto o scritto che sia un iscritto alla massoneria”…pur rispettando la Massoneria come istituzione, non ne ho mai fatto parte, come invece si paventa nei video, chiamandomi “maestro venerabile”…certo non maestro di scuola elementare…piuttosto, immodestamente, sono da anni docente di Storia dell’Architettura, ovviamente a titolo onorifico e gratuito, presso Unitre di Alassio, l’università della terza età, che da anni è stata istituita per svolgere corsi annuali su diversi temi a servizio dei “giovani” over 50, e tengo lezioni che riscuotono sempre un discreto successo, di pubblico e di critica…
O, ancora, è colpa nostra, se alla segreteria generale del Comune di Alassio è stato chiamato ad operare, dalla sua amministrazione, l’ex segretario e direttore generale del Comune di Gioia Tauro (sciolto perché piegato a garantire gli interessi dei Piromalli), ovvero quel Giuseppe “Pino” Strangi…l’avv.to Strangi, peraltro a me segnalato da un Funzionario della Polizia di Stato, e continua la Sua opera presso l’amministrazione del Sindaco Avogadro, fin dalla campagna elettorale si è dichiarato strenuo difensore (dice Lui) del “rispetto delle regole e della legalità”…Per quanto attiene poi a quello che ho detto sul palco a Imperia, “per averci dato pubblicamente (dal palco della manifestazione “pro” Scajola-Caltagirone del 23 ottobre 2010 ad Imperia) degli ‘squallidi’ ed ‘infami’”… infame è chi gode di dubbia fama, e il sig. Abbondanza e la sua “casa della Legalità” sono già stati più volte condannati per diffamazione con sentenze definitive, proprio per il Suo modo approssimativo, urlato e fazioso di rappresentare i fatti, e non è mia intenzione chiedere scusa…e non mi risulta di essere stato rinviato a giudizio per questo, diversamente dal sig. Abbondanza…che applica una tecnica di difesa che implica l’attacco…e nel rispetto della democrazia e della libertà di pensiero, al sig. Abbondanza fu permesso, durante la manifestazione di Imperia, di diffondere volantini con il pensiero proprio che coincide con quello della “Casa della Legalità”.
Inoltre voglio specificare che non ho mai avuto il piacere di essere stato invitato presso la villa del notaio Valentino, né in forma privata né a feste da questi organizzate. Ci vedremo in tribunale, e siccome ho piene fiducia nella Giustizia, prova ne è che non sono mai stato condannato, sono certo che giustizia sarà fatta.