“I nostri tecnici hanno informato la Giunta sui possibili interventi a cui l'area dovrà essere sottoposta per rimuovere la frana e mettere in sicurezza la montagna che sovrasta la SP 339, ha dichiarato il Presidente Vaccarezza.
I lavori da fare sono importanti, poiché è una situazione di grande pericolosità e prima di ripristinare la viabilità è necessario garantire l'incolumità ai cittadini.
La Provincia purtroppo non ha risorse e ancora non è stato approvato il bilancio dell'Ente che ha subito ingenti tagli dal Governo centrale. Tuttavia, a seguito della gravità di una situazione che vede una valle tagliata a metà con una indubbia ricaduta negativa non solo sui collegamenti ma anche sulla continuità dell'attività produttiva di numerose aziende che si trovano in territorio ligure e piemontese, abbiamo deciso di stanziare in somma urgenza tutti i 300.000 euro previsti per il bilancio 2012.
Questa cifra però non è sufficiente a coprire il costo dei lavori che ammonta a circa un milione di euro. Lavori che saranno divisi in due step: la prima fase, dal costo di 600.000 euro, prevede la demolizione dei tre costoni pericolanti incombenti sulla strada, la messa in sicurezza della montagna ed il ripristino della viabilità, la seconda fase, pari ad altri 300.000 euro circa, riguarderà prevalentemente un intervento di consolidamento.
Per questo motivo domani sarò a a Genova per chiedere all'Assessore Paita che la Regione investa almeno 300.000 euro, corrispondente al 50% della cifra necessaria per la prima parte dei lavori. A mio avviso la Regione non può non intervenire in maniera importante e concreta su questa operazione che comporta gravissimi disagi a tutta la comunità.
Noi siamo pronti a utilizzare tutte le risorse a nostra disposizione per risolvere il problema e partire nei tempi più brevi possibili, ma è necessario che la Regione ci ascolti e ci dia supporto.
Venerdì faremo un ulteriore sopralluogo sul territorio con i Sindaci di Cengio e Saliceto per vagliare insieme tutte le possibili soluzioni alla luce anche delle risposte che ci avrà dato la Regione. La situazione è complicata, conclude il Presidente, non posso nasconderlo, ma posso garantire che non lasceremo nulla di intentato e che stiamo lavorando per agire nel modo migliore e nel minor tempo possibile.”
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