Politica - 17 febbraio 2012, 10:38

SEL contro il reclutamento diretto dei docenti nella scuola pubblica

SEL contro il reclutamento diretto dei docenti nella scuola pubblica

Lascia, a dir poco, perplessi la notizia che il Ministro dell’Istruzione Profumo avrebbe avallato le disposizioni con le quali la Regione Lombardia intende modificare la legge regionale per il diritto allo studio, introducendovi la possibilità, per le scuole statali, di selezionare e assumere direttamente, con concorsi banditi dalle scuole stesse, i migliori docenti per realizzare i propri Piani dell’ Offerta Formativa (POF).

Una simile procedura sarebbe contraddittoria rispetto al dettato costituzionale che prevede che sia lo Stato a stabilire le modalità di reclutamento dei docenti su tutto il territorio nazionale per garantire ad ogni alunno l’uniformità dei percorsi formativi e dei contenuti culturali in ogni parte del Paese.

SEL ritiene che gli obiettivi e le finalità della scuola pubblica vadano perseguiti attraverso l’opera di docenti competenti, assunti tramite forme concorsuali uniformi e trasparenti che garantiscano per tutti l’accesso alla professione docente per merito.

Il rischio che si correrebbe, inoltre, con procedure, quali quelle indicate dalla Regione Lombardia, è quello di trasformare la scuola pubblica in un luogo di arbitri, di ricatti e di prevaricazioni dove la libertà di insegnamento, sancita dalla Costituzione, sarebbe continuamente messa in discussione.

SEL chiede, quindi, al Ministro Profumo di chiarire la propria posizione riguardo alla Legge Regionale della Lombardia e alle pesanti e inaccettabili invasioni di campo che essa può portare alla complessa partita del reclutamento dei docenti del sistema pubblico dell’istruzione.

 

Rosanna Lavagna - Coordinamento Provinciale SEL Savona

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