Domani, sabato 18 febbraio, alle ore 17.30 nella Biblioteca Civica, in occasione della presentazione del libro di Nina Ivanovina Podgornaja: “Mafalda di Savoia Assia. Facile essere una principessa …” (Solfanelli Editore. Chieti), sarà ricordata la tragedia della principessa Mafalda di Savoia, morta nel campo di concentramento nazista di Buchenwald.
Il libro è frutto di una lunga e accurata ricerca della scrittrice lettone, basata sulle dirette testimonianze di chi si è trovato con Mafalda nel lager, ripercorre la vita di questa donna che pagò, unica, il fatto di essere una Savoia, abbandonata ad un destino che la travolge e per il quale ancora oggi rimangono oscuri interrogativi.
La presentazione, organizzata dall’associazione culturale “U Campanin Russu” e dalla Biblioteca Civica, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della città di Varazze, sarà fatta dal Dr. Alfredo Bertollo, presidente dell’associazione culturale “A Coalinn-a” di Santa Margherita Ligure, aderente alla Consulta Ligure, traduttore dal russo del libro, insieme al Dr. Pier Luigi Coda che ne ha curato la revisione letteraria.
Gli organizzatori invitano cittadini e ospiti ad un interessante e significativo tuffo nella storia, che ha crudelmente coinvolto la principessa Mafalda e i popoli che hanno duramente sofferto per la follia del nazi-fascismo, una lezione mai sufficientemente imparata in un mondo dove la memoria si affievolisce pericolosamente.
Per approfondire.
“L’universalità della vicenda. È facile il richiamo alle tragedie di Euripide o di Shakespeare; da un cinico punto di vista teatrale ci sono tutti gli ingredienti e la scenografia bellica ne aumenta il pathos. Mafalda è in balia di se stessa, gli eventi definiscono e raccontano l’epilogo. Ancora una volta la Storia ha scritto un copione di straordinaria umanità. Il dramma della Principessa Mafalda s’innesta nel dramma del mondo senza alcun confine geografico; per questo, la Podgornaja decide di raccontarlo anche nei paesi di lingua russa per diffonderne la conoscenza senza alcuna pregiudiziale politica.” (da: Dicta Mundi)
Alfredo Bertollo nasce a Genova nel 1932, da un’antica famiglia di armatori e imprenditori liguri. Si laurea a Milano in Giurisprudenza e, in parallelo con gli impegni dell’attività industriale, approfondisce lo studio e la conoscenza delle lingue straniere, con particolare riferimento alle culture storico-letterarie della Russia e della Germania. Appassionato ricercatore di storie e tradizioni liguri, fonda, a Santa Margherita Ligure, l’Associazione “La Corallina”, di cui è Governatore, per la tutela e la diffusione del patrimonio culturale ligure. In questo ambito, ha pubblicato in più lingue opere di ampio interesse storico, quali: La Liguria e la Francia, La Liguria e la Germania, La Liguria e la Russia, Il mio sogno: la Liguria scritto direttamente in lingua e diffuso in Russia. In collaborazione con Pier Luigi Coda ha tradotto il libro della Podgornaja, Mafalda di Savoia Assia. Facile essere una principessa… (Solfanelli, Chieti 2009) e Puškin e i Paesi Baltici. E Aleksandr Sergèevic passeggia… vicino al Duomo di Riga (Solfanelli, Chieti 2011).
Pier Luigi Coda è nato a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1944, vive a Imperia e Torino. Dopo essersi laureato a Milano in Scienze Economiche e Commerciali si è occupato di Marketing e Comunicazione presso aziende multinazionali. Oggi si dedica a tempo pieno alla scrittura. Ha pubblicato testi per ragazzi: Brisca ai grandi magazzini Internet (Nuove Edizioni Romane, Roma), L’albero dei limoni (Edizioni Gorée, Siena), Pesci rossi, pesci azzurri (Effatà, Cantalupa, Torino), Martina e l’efferata Banda del Salamino (Effatà, Cantalupa, Torino). Gestisce il sito internazionale di arti e lettere www.dictamundi.net. Per conto delle Edizioni Solfanelli ha già curato, sempre insieme a Alfredo Bertollo, la versione italiana delle opere scrittrice russa Ninel Podgornaja: Mafalda di Savoia Assia. Facile essere una principessa… (Solfanelli, Chieti 2009) e Puškin e i Paesi Baltici. E Aleksandr Sergèevic passeggia… vicino al Duomo di Riga (Solfanelli, Chieti 2011).