Attualità - 28 gennaio 2012, 13:38

Ora il freddo arriva davvero

Situazione di preallerta, nella nostra provincia come per buona parte d'Italia (e d'Europa), per la prossima settimana, nella quale sono previsti picchi di gelo simili a quelli del febbraio 56 e del gennaio 85.

Ora il freddo arriva davvero

A forte rischio in primis l'agricoltura (penso soprattutto alla piana di Albenga), mentre di conseguenza forti aumenti potrebbero presto subire i prezzi dei generi alimentari, di recente già influenzati dagli scioperi nell'autotrasporto. Notevoli incrementi si avranno pure per i consumi di gasolio da riscaldamento, la cui conseguenza a medio termine sarà l'incremento delle bollette per i cittadini, mentre quella a breve consisterà invece in un ulteriore incremento delle polveri sottili, già troppo elevate a Savona per il sempre più congesto traffico di auto (nonchè di SUV e di TIR) e soprattutto in gran parte della provincia a causa della tristemente famosa centrale a carbone Tirreno Power di Vado-Quiliano.

Già prima della serata odierna potrebbe fare comparsa la neve  nelle zone più immediate dell'entroterra, per spingersi pure sulla costa attorno a Savona durante la notte e la mattinata di domenica, pur senza attecchire sul terreno Ma ripeto, è soprattutto nei prossimi giorni che potrebbe,con ogni probabilità, iniziare una storica ondata di gelo, proveniente dalla Siberia, che rischia di mettere a dura prova l'economia e, per via della neve, anche i sistemi di trasporto di intere nazioni europee, molte delle quali, però, sono tradizionalmente più preparate dell'Italia Temo, o meglio, sono certo che la nostra provincia, e anche regione, siano a loro volta meno preparate ad affrontare tale situazione rispetto a regioni prospicienti come Piemonte e Lombardia, e proprio per questo è d'obbligo lanciare per tempo l'avviso per condizioni meteo avverse.

A parte questo weekend, per la prossima settimana pare prospettarsi più un'emergenza gelo che neve, ma non si esclude che per il prossimo weekend ci si debba attrezzare anche per quella, con la neve che cadrebbe in tutta la zona costiera, a differenza dell'attuale weekend, con pesanti conseguenze, quindi soprattutto sul trasporto e la viabilità, con i soliti numerosi automobilisti colti sprovvisti sia di catene da neve che di pneunmatici termici, e chiusura, spesso purtroppo tardiva, dell'autostrada per Torino. Cerchiamo quindi di prepararci il meglio possibile ad affrontare il vero inizio di questo inverno 2011-2012

www.meteoweb.eu/2012/01/il-grande-gelo-sta-gia-avanzando-a-inizio-febbraio-una-delle-piu-forti-ondate-fredde-degli-ultimi-50-anni-europa-e-italia-a-rischio-paralisi/113192/


Foto: tks to agac.it

Marco Caviglione

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