Attualità - 26 gennaio 2012, 14:30

Polo della Meccanica, ultimo atto in vista della progettazione

Convocati per domani sera i consigli comunale di Cengio e Millesimo

Polo della Meccanica, ultimo atto in vista della progettazione

Per il progetto del polo della meccanica ssi è arrivati all'ultimo atto formale per l'approvazione dello strumento urbanistico attuativo che consentirà di attivare la progettazione esecutiva per procedere con la realizzazione delle opere. Convocati infatti dai sindaci Mauro Righello ed Ezio Bilia i rispettivi due consiglio comunali che si terranno entrambi nella serata di domani, venerdì 27 gennaio. Le convocazioni congiunte dei due consiglio comunali che, sin dall'inizio hanno approvato in parallelo le pratiche relative al progetto, sta a testimoniare la forte volontà di intenti dei due comuni di procedere speditamente con il progetto stesso.

Il complesso iter approvativo ha visto tutti gli atti preliminari approvate dalle specifiche commissione tecniche, dalla Regione Liguria, dalla Provincia di Savona ed appunto dai due organi consigliari locali. Già siglata anche la convenzione tecnica tra i Comuni interessati e Filse per il progetto che vedrà l’avvio della nuova filiera industriale con il trasferimento della storica azienda Fresia e di altre nove ditte valbormidesi, già aderenti alla possibilità di trasloco, bisognose di spazi logistici dedicati.

Già approvata dalla giunta della Regione Liguria la delibera che approvava i fondi Fas, di fatto convalidando lo stanziamento: sei milioni e ottocento mila euro. L’area delle Pertite ospiterà le ditte operanti nella meccanica con particolare riguardo ai settori di attività corrispondenti alle specializzazioni nella fabbricazione mezzi di trasporto e fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, nonché in attività complementari alle specializzazioni stesse, quindi sostanzialmente aperto a tutte le componentistiche della meccanica, delle lavorazioni delle componentistiche ed affini. E’ Ips che coordina l’insediamento delle aziende in quello che sarà il nuovo polo industriale.

La zona destinata al nuovo distretto industriale copre una superficie complessiva pari 48 mila metri quadrati circa, collocata in una posizione territoriale facilmente raggiungibile in auto sia dai centri limitrofi che dallo svincolo autostradale di Millesimo che dista circa 4 chilometri e dalla stazione ferroviaria di Cengio. Gli spazi produttivi-artigianali saranno di dimensioni comprese tra il lotto minimo pari a circa 200 metri quadrati coperti sino a l’intero complesso immobiliare, costituito da capannoni per un totale di circa 16 mila metri quadrati, oltre un capannone edificato negli anni ’90 di circa 1.600 metri quadri e un edificio monopiano di superficie di 490 metri quadri da destinare a servizi per il polo ecologicamente attrezzato.  

Dopo l'approvazione dei consigli comunali la pratica verrà trasmessa alla Provincia dove, la conferenza dei servizi già attivata da tempo, chiuderà il procedimento per avviare la progettazione esecutiva e di fatto la partenza operativa dei cantieri. In sintonia i due sindaci che all'unisono confermano l'importanza del progetto e la volontà di trasformare il lungo percorso approvativo in operatività per sostenere l'industria ed un possibile rilancio occupazionale nel comparto della meccanica e dell'indotto. Proprio di sviluppo della meccanica si è discusso a Cairo Montenotte nel convegno organizzato dall'Itis “Il Futuro della meccanica in Val Bormida” , che ha visto partecipare, oltre alle autorità locali con i sindaci dei Millesimo, Cairo, Cengio e Carcare e i rappresentanti della Provincia, personalità del mondo economico e imprenditoriale.

Proprio in quella occasione è stata unanime l'opinione che in Val Bormida la meccanica ha ancora un futuro e che progetti come quello del polo della meccanica può sostenere la possibilità di sviluppo del comparto.

 

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