Attualità - 18 gennaio 2012, 09:00

Spotorno: l'importanza dell'Educazione Alimentare nelle scuole

Spotorno: l'importanza dell'Educazione Alimentare nelle scuole

Mercoledi 18 gennaio 2012 il Comune di Spotorno con la collaborazione di
CAMST organizza un corso di formazione rivolto a genitori ed insegnanti al fine
di sottolineare l`importanza dell'educazione alimentare nel mondo scolastico.
CAMST è l’operatore che fornisce la ristorazione collettiva presso l’Istituto
Comprensivo di Spotorno.

L`appuntamento é presso la Sala Convegni di Spotorno, via Aurelia 121, dalle
ore 17.00 alle 18.30.
Le relatrici saranno la dottoressa Federica Leuzzi e la dottoressa Chiara
Ricciardi. Gli argomenti trattati saranno i principi nutritivi e la ristorazione
collettiva.

“I principi nutritivi – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di
Spotorno, Gian Luca Giudice - sono sostanze chimiche che si trovano in tutti gli
alimenti, ma in quantità diverse dall’uno all’altro. Agiscono nell’organismo in
tre modi: fornendo energia necessaria per lo svolgimento delle attività
dell’organismo (funzione energetica); apportando i materiali necessari per la
costruzione e il mantenimento dei tessuti corporei (funzione costruttrice e
riparatrice) e per ultimo fornendo le sostanze capaci di garantire lo
svolgimento delle funzioni metaboliche. (funzione equilibratrice – regolatrice –
protettiva).

In genere gli alimenti, esclusi quelli definiti “alimenti completi, forniscono solo
alcune caratteristiche nutritive. Per questo è importante consumarli
associandoli tra loro, in modo da compensarne le carenze.

Tra i servizi resi alla collettività, la ristorazione scolastica riveste una
particolare importanza per il numero di pasti somministrati e per l’età degli
utenti del servizio. Un’alimentazione equilibrata ed una corretta attività fisica
sono considerate alla base della prevenzione delle patologie più diffuse nelle
società di tipo occidentale; in particolare l’OMS valuta a 9,6 gli anni di vita
persi, corretti per invalidità, attribuibili all’effetto combinato di una scorretta
alimentazione unita alla sedentarietà.

L’obiettivo fondamentale della ristorazione scolastica è duplice: educativo e
nutrizionale. Non bisogna dimenticare infatti che la maggioranza dei bambini
consuma il 35% dei pasti principali a scuola, ed è fondamentale utilizzare la
refezione scolastica come momento formativo. La pausa mensa deve infatti
aiutare a comprendere ciò che indirizza le scelte alimentari e fornire gli
strumenti necessari per facilitare scelte nutrizionalmente corrette.
Il pranzo consumato a scuola, venendo a sostituire il pasto che, per tradizione,
era il principale momento di incontro della famiglia, assume inoltre valenze di
socializzazione di grande importanza.

Proprio la componente relazionale, unita ad un ambiente refezione confortevole
e ad una adeguata qualità del cibo, va curata in modo da permettere di vivere
il pasto comunitario come un momento piacevole della giornata.”

com.

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