"Il Partito Democrazia Atea per il 14 gennaio aveva chiesto al Comune di Savona l'autorizzazione ad allestire un banchetto informativo a Piazza Sisto IV dalle ore 15 e 30 alle 18.
Il materiale informativo era stato preventivamente comunicato alla Prefettura, come vuole la legge, e Francesco Zanardi, che a Savona è il referente di Democrazia Atea, aveva tempestivamente inoltrato una domanda protocollandola presso l'Ufficio competente.
Nella generalità dei casi queste autorizzazioni vengono rilasciate entro 48 ore ma in questo caso cè stato il silenzio degli uffici.
Zanardi ha cominciato a nutrire qualche sospetto quando, trascorsi circa dieci giorni, il Comune non dava risposte.
Si è recato al Comune ripetutamente fino a quando è intervenuta personalmente l'avvocato Carla Corsetti, Segretario Nazionale di Democrazia Atea, chiedendo via fax che venissero esplicitate le ragioni del mancato rilascio dell'autorizzazione.
Formalmente - chiarisce lavvocato Corsetti - non risulta comunicato alcun diniego ma sappiamo bene, anche per averlo appreso dalla stampa, che le intenzioni dellufficio erano quelle di impedire questa campagna di informazione sui costi della chiesa cattolica.
A questo punto i demoatei non si sono per nulla scoraggiati e hanno sostituito il banchetto con il volantinaggio che non necessita di alcuna autorizzazione ma solo una preventiva comunicazione.
Il volantinaggio ha avuto un buon esito - aggiunge l'avvocato Corsetti - superiore alle aspettative. Siamo molto soddisfatti. Le persone si sono avvicinate per chiedere delucidazioni e chiarimenti, hanno dimostrato, in definitiva, una grande partecipazione. Centinaia di volantini esauriti in pochi minuti. Il lavoro di Zanardi merita tutti i nostri complimenti.
L’interesse mostrato dai savonesi ha indotto i demoatei a programmare nuovamente, per le prossime settimane, un banchetto informativo e questa volta sarà davvero interessante sapere come andrà a finire."