Ambiente e Natura - 12 gennaio 2012, 14:20

Da Savona a Bolgheri: l’aquila torna a volare (senza i pallini del bracconiere)

Felice epilogo per il rapace soccorso dall'Enpa

Foto: GeaPress.org

Foto: GeaPress.org

E’ tornata libera l’Aquila minore soccorsa e curata dall’ENPA di Savona lo scorso ottobre.

Frattura scomposta del metacarpo dell’ala sinistra, causata dalla rosa dei pallini da caccia. L’immediato soccorso dei volontari e l’intervento eseguito subito dopo da un Veterinario specializzato, ha evitato che l’ala potesse sistemarsi in maniera inidonea al volo.

Poi la faticosa convalescenza e la riabilitazione. Per consentire all’Aquila di riprendere un perfetto assetto di volo, l’ENPA ha trasferito il rapace presso il centro recupero della LIPU di Livorno e successivamente in quello del WWF di Massa Marittima.

Il giorno dell’epifania, il felice epilogo. Libera nel Parco di Bolgheri.

Speriamo che non abbia più a dovere patire incontri indesiderati con l’uomo.

Non solo Aquila, comunque. Nel 2011 l’ENPA di Savona ha soccorso 61 rapaci (su un totale di 1600 animali selvatici ricoverati) tra cui 25 civette, 3 gheppi, 11 poiane, 7 assioli, 6 sparvieri, 3 falchi pecchiaioli, 2 allocchi, 2 aquile minori, uno smeriglio ed un gufo.

Occorrerebbero, in alcuni casi, delle voliere speciali per le quali la Protezione Animale, già da tre anni, ha presentato al Comune di Savona apposito progetto. Peccato che nelle stesse aree è stato fatto altro.

Geapress.com

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