Eventi - 12 gennaio 2012, 10:11

Info prima visione al Nuovo FilmStudio di Savona

Info prima visione al Nuovo FilmStudio di Savona

Gentili Soci,

questo fine settimana la nostra sala propone "Shame", del regista britannico Steve McQueen, interpretato da Michael Fassbender (Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Venezia 2011) e Carey Mulligan.

Sabato 14 gennaio, il "Circolo degli Inquieti" e l'associazione per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare "Mi nutro di vita" presentano al Nuovofilmstudio la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi alimentari.

In programmazione la prossima settimana, martedì 17 e mercoledì 18 gennaio, l'ultimo lavoro di Emanuele Crialese "Terraferma", film vincitore del Premio speciale della Giuria a Venezia 2011.

Giovedì 19 gennaio, alle ore 21.00, Nuovofilmstudio, in collaborazione con il "Laboratorio Audiovisivi Buster Keaton" del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione di Savona e la cineteca "David Wark Griffith" di Genova, presenta la rassegna cinematografica "A qualcuno piace Wilder", quattro appuntamenti da non perdere con il cinema del grande regista hollywodiano Billy Wilder. Secondo appuntamento: "Viale del tramonto", con William Holden e Gloria Swanson. Vi aspettiamo!


ven 13 gennaio (20.30 - 22.30)
sab 14 gennaio (17.30 - 20.30 - 22.30)
dom 15 gennaio (15.30 - 17.30 - 20.30 - 22.30)
lun 16 gennaio (15.30 - 20.30 - 22.30)

Shame
di Steve McQueen
Gran Bretagna 2011, 99'
con Michael Fassbender, Carey Mulligan

Brandon è un trentenne newyorkese che non è in grado di instaurare una relazione seria con una donna a causa della sua incapacità di controllare i suoi appetiti sessuali. Nulla traspare all'esterno: vive in un appartamento elegante, ha un buon lavoro, è un uomo affascinante, di successo, che non ha difficoltà a piacere alle donne. Al suo interno, però, è un inferno di pulsioni compulsive. L'arrivo della sorella minore complicherà ulteriormente la sua condizione...
Con "Hunger", esordio del 2008 inspiegabilmente mai distribuito in Italia, Steve McQueen si era immediatamente posto all'attenzione della critica internazionale fino a conquistare la Camera d'Or al Festival di Cannes e decine di altri premi in tutto il mondo. Con questo "Shame" il regista britannico supera il difficile scoglio della seconda opera e si conferma come uno dei più interessanti filmaker in circolazione: per capacità tecniche e virtuosismi, per colpo d'occhio, per direzione degli attori, in particolare quel Michael Fassbender che proprio con "Hunger" si era fatto notare dal mondo intero e aveva iniziato la sua prestigiosa carriera internazionale. Anche in "Shame" l'interpretazione di Fassbender (Coppa Volpi a Venezia 2011) è molto fisica: è proprio il corpo e l'impossibilità di controllare le pulsioni a relegare il protagonista in una situazione apparentemente senza via di uscita. Ed è sempre un corpo, quello della sorella Sissy (Carey Mulligan), a provocare un vortice incontrollabile di tentazioni. McQueen sa come far emergere le interpretazioni (e se Fassbender è molto bravo a soffocare le proprie emozioni, Carey Mulligan è capacissima di tenergli testa), scegliendo lunghe sequenze a inquadratura fissa, puntata direttamente sui volti dei suoi attori, che anche in questo caso non possono nascondersi, sono ancora una volta costretti a mettersi a nudo.

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Michael Fassbender (Venezia 2011)

http://www.nuovofilmstudio.it/scheda010.html


Programmazione iniziative e seconde visioni:

sabato 14 gennaio (9.15 - ingresso libero)

Il "Circolo degli Inquieti" e l'associazione per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare "Mi nutro di vita" presentano
Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi alimentari

Intervengono
Antonio Maria Ferro - Direttore Dipartimento Salute Mentale Asl 2 Liguria
Cristiana Rossi - Direttrice Centro Accademico Danza
Andrea Scella - Professore Ordinario di Diritto Processuale Penale Università di Udine, Avvocato
Stefano Tavilla - Presidente Ass.ne Mi nutro di vita

Coordina
Ilaria Caprioglio - Ideatrice del Progetto di ed. alimentare per le scuole In lotta con il cibo

Presenta
Elio Ferraris - Presidente del Circolo degli Inquieti

Partecipano Docenti e Studenti delle Scuole secondarie di secondo grado di Savona
L'immagine corporea ha assunto un ruolo centrale nella costruzione dell'autostima dei giovani: l'univocità del modello proposto dai media è evidente e i dati sull'aumento esponenziale delle malattie legate alla percezione fisica di sé lo confermano. I disturbi del comportamento alimentare sono diventati una sorta di epidemia sociale e in Italia rappresentano la prima causa di morte fra le ragazze di età compresa fra i 12 e i 25 anni. Stefano Tavilla, papà di Giulia vittima a 17 anni dei DCA, afferma: "Lei non ce l'ha fatta, ma non ci devono essere altri figli che muoiono quando potevano essere salvati. Vorrei che la prevenzione entrasse nelle scuole, vorrei che venisse istituita anche in Italia la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi alimentari. Per questo non voglio fermarmi, non voglio che spente le luci sulla mia tragedia personale non se ne parli più".

Mi nutro di vita è promotrice del Disegno di legge per istituire la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla (è possibile firmare la petizione on line: http://www.petizionepubblica.it/?pi=DCA) e del Progetto di educazione alimentare per le scuole "In lotta con il cibo. Disturbi alimentari nello specchio deformante della società e corretta alimentazione". Finalità degli incontri è discutere con gli studenti dei problemi legati ai disturbi alimentari e all'alimentazione scorretta indotti, sempre con maggior frequenza, dallo specchio deformante della nostra società, complici la televisione, la moda, i media. Illustrando, successivamente, i principi alla base di una corretta alimentazione, non omologata o imposta da "cattivi maestri".

http://www.nuovofilmstudio.it/schedafiocchettolilla.html


mar 17 gennaio (15.30 - 21.15)
mer 18 gennaio (21.15)

Terraferma
di Emanuele Crialese
Italia/Francia 2011, 88'
con Donatella Finocchiaro, Filippo Pucillo, Beppe Fiorello, Mimmo Cuticchio

In un'isola siciliana, Filippo, un ventenne orfano di padre, vive con la madre Giulietta e il Nonno Ernesto, un vecchio e irriducibile pescatore che pratica la legge del mare. Durante una battuta di pesca, Filippo ed Ernesto salvano dall'annegamento una donna incinta e il suo bambino di pochi anni, e eludendo finanza e burocrazia, decidono di prendersi cura di loro.
"Terraferma" è la terza opera che Emanuele Crialese dedica al mare della Sicilia in un'instancabile ricerca estetica avviata con "Respiro" nove anni prima. Intorno a un'isola intenzionalmente non identificata, il regista guarda al mare come luogo di infinite risonanze interiori. Crialese traduce in termini cinematografici le ferite dell'immigrazione e delle politiche migratorie, invertendo la rotta ma non il miraggio del transatlantico di "Nuovomondo": al centro del suo lavoro c'è di nuovo un nucleo familiare in tensione verso l'altrove, il cinismo di un mondo che chiude gli occhi sul dramma dell'altro, il coraggio di chi rischia la vita per cambiare la propria storia e quello di chi pensa che prima della crudele legge dell'uomo venga quella, antica e compassionevole, del mare. Un film prezioso, per i suoi climi, ma soprattutto per gli accenti tra favola e cronaca con cui limpidamente affronta il suo racconto e per un senso del cinema, studiato, meditato, che si realizza sempre all'insegna dello stile.

http://www.nuovofilmstudio.it/scheda002.html


gio 19 gennaio (21.00 - ingresso con tessera arci 5 euro)

Nuovofilmstudio, "Laboratorio Audiovisivi Buster Keaton" del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione e cineteca "David Wark Griffith" presentano
A qualcuno piace Wilder

Questa piccola rassegna dedicata a Billy Wilder ha origine da un approfondimento sull'autore realizzato due anni fa da alcuni studenti di "Scienze della Comunicazione" al Campus di Savona presso il "Laboratorio Audiovisivi Buster Keaton", coordinato dal prof. Diego Scarponi. Gli studenti hanno realizzato delle piccole video interviste e delle schede su 6 film del grande regista hollywoodiano. La scelta è ricaduta su Wilder per rendere omaggio a un autore che, pur rimanendo dentro gli schemi e lo stile del cinema classico hollywoodiano, ha sempre avuto una visione piuttosto critica verso la società statunitense, compresa la grande industria cinematografica. Tra la sterminata filmografia di Wilder i quattro titoli in programmazione sono stati scelti non solo perché facevano parte dell'approfondimento realizzato dal "Laboratorio Audiovisivi Buster Keaton", ma anche perché rappresentano pienamente il cinema del maestro. "Giorni perduti", vincitore del Gran Premio al Festival di Cannes e di 4 Oscar (miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura non originale), è il secondo capolavoro di Wilder e uno dei primi film a trattare in maniera drammatica il tema dell'alcolismo. "Viale del tramonto" è una delle pellicole in assoluto più conosciute del regista e considerata all'unanimità una delle più importanti dell'intera storia del cinema, grazie a una sceneggiatura graffiante che non risparmia critiche al mondo di Hollywood, a una regia classica ma piena d'idee e, infine, alle ottime interpretazioni degli attori. "L'asso nella manica" è uno dei film meno conosciuti del regista perché all'epoca fu un flop commerciale, ma che risulta attuale ancora oggi per la sua critica a un giornalismo che fa della tragedia uno spettacolo e al pubblico stesso, il quale assiste incuriosito ed entusiasta al dramma. In definitiva, una piccola rarità da recuperare assolutamente. Infine, non si poteva escludere una commedia, il genere più "frequentato" dall'autore. Così, la scelta è ricaduta su "Prima pagina", facendo un salto temporale di più di vent'anni, ma non un salto tematico, in quanto anche in tal caso non mancano le critiche ai mass media e al potere politico. Inoltre, la pellicola si distingue per la vivacità del ritmo e per la grande performance della coppia Jack Lemmon/Walter Matthau. La rassegna è realizzata in collaborazione con la cineteca di Genova "David Wark Griffith".

Secondo appuntamento:
Viale del tramonto
(Sunset boulevard)
Usa 1950, 110', 16mm
con William Holden, Gloria Swanson

http://www.nuovofilmstudio.it/schedawilder.html












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