Spett.le redazione di SavonaNews,
alla cortese attenzione del Direttore
Buongiorno, leggo sempre le vostre inchieste "scomode" che riguardano la nostra regione.
Qualcuno si è ora occupato della vicenda CIMA, saltata ora agli "onori delle cronache per le alluvioni proprio in Liguria (ironia della sorte) e grazie all'impeccabile Senatore Elio Lannutti che ha scritto cose ineccepibili.
(Interrogazione Parlamentare, Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06331 disponibile QUI)
Il CIMA, ora Fondazione CIMA, viene definito centro di eccellenza.
Questa struttura è finanziata e tenuta in vita interamente da capitale pubblico. Per la maggiorparte dal potente Dipartimento della Protezione Civile (dipendente direttamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri) dalla Regione Liguria e Regione Valle d'Aosta.
Effettivamente al CIMA si sviluppano tecnologie di grande interesse, si gestisce per conto del Dipartimento della Protezione Civile la rete Meteo Radar nazionale, quello che dovrebbe essere il fiore all'occhiello per l'individuazione delle celle temporalesche.
Nato a Savona, in seguto all'alluvione del 1992, si spaccia per essere un centro internazionale di ricerca scientifica internazionale, ma per chi esattamente?
Dovrebbe essere un centro di ricerca aperto a tutti quelli che si occupano del settore di monitoraggio ambientale...
Inoltre dal CIMA sono nate società (di capitali, ndr) "spin-off" che lavorano per la struttura stessa.
Tutto questo fa parte di quello che sempre si invoca come ricerca e costi di prevenzione per evitare quelli che sono gli effetti indesiderati come le alluvioni. Questo ha un prezzo molto sostenuto per la collettività, con un "ritorno" che è tutto da valutare...
Al CIMA sono impiegati fondamentalmente coloro che hanno studiato già tra quelle mura, in particolare ingegneri dell'ambiente, giustamente, tranne un solo caso anomalo: un laureato in scienze politiche.
Scienze politiche?
E cosa ci fa un laureato in Scienze politiche in un centro di ricerca scientifico - ingegneristico? Ebbene andiamo a vedere di chi si tratta. Lo si può vedere direttamente on line: è tale Davide Miozzo.
http://www.cimafoundation.org/resources.php?pg=int_unige.php
Ebbene svelo subito l'arcano, Davide Miozzo è il figlio del potente Agostino Miozzo ex braccio destro di Guido Bertolaso, ex Direttore dell’Ufficio Volontariato e Relazioni Internazionali del Dipartimento della Protezione Civile a Roma, ora promosso al nuovo incarico europeo di "Managing Director for Crisis Response and Operational Coordination in the European External Action Service".
Vale a dire: il responsabile europeo della Protezione Civile.
http://www.protezionecivile.gov.it/cms/view.php?dir_pk=52&cms_pk=19025
http://www.vita.it/news/view/108989
Questo che ho segnalato è un fatto e non di poco conto per la sopravvivenza di tale centro di ricerca. Tutto il resto sono supposizioni, critiche, accuse che devono trovare un fondamento.
Grazie e saluti"