Il sistema marino di Vado Ligure sarebbe “sofferente” è quanto avrebbe comunicato la fondazione CIMA (perché Arpal e Asl non bastano) alle inevitabili “autorità preposte”.
Lo crediamo bene: con quello che c’è su quei fondali - certificato dalla stessa ARPAL - e con il continuo ravanare della mostruosa benna della chiatta di GLF Fincosit, ci si poteva aspettare qualcosa di diverso…?
Ma non temete: “presto saranno resi pubblici i dati”.
Che significa “presto”? A lavori ultimati o domani, cosa che sarebbe alquanto auspicabile dopo le notevolissime performance della locale fondazione in occasione delle alluvioni in Val di Vara e a Genova