Attualità - 21 novembre 2011, 19:04

L’Europa e’ disponibile a trovare soluzioni per salvare l’industria del turismo balneare “made in Italy”

Bruxelles riceve e accoglie oltre 100 balneari, provenienti da tutta Italia in una manifestazione pacifica tenuta davanti a Palazzo Berlaymont

L’Europa e’ disponibile a trovare soluzioni per salvare l’industria del turismo balneare “made in Italy”

Adesso tocca al governo italiano.

Una delegazione di essi, costituita da Bellandi, tecnico del Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Italiano, Buratti, Sindaco di Forte dei Marmi, Monti, Presidente Balneari Viareggio, Favilla e Martinelli, rappresentanti del Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Italiano, Ricci, Presidente ITB, Giannessi Oreste di Movimento Balneare.it, sono stati ricevuti da Mr Martin Frohn, Deputy Head of Unit, e da Mr Kramer, legal Officer Unit 1 Business to Consumer Services Internal Market and Service della Commissione Europea.

L’incontro si è reso possibile grazie all’ottimo lavoro di alcuni esponenti politici italiani fra cui Granaiola, Serracchiani, Comi, Fidanza, Dominici e di alcuni funzionari della regione Toscana e, con stupore dei Parlamentari Europei è venuto alla luce che nessun rappresentante del Governo italiano ha mai esposto loro il problema.

Mr Frohn si è reso disponibilissimo a trovare una soluzione poiché l’obiettivo della Comunità Europea è quello di salvaguardare le piccole medie imprese come le 30.000 aziende familiari italiane che operano nel settore turistico balneare.

Adesso tocca al governo italiano rappresentare e difendere tutti gli stabilimenti balneari del paese affinché venga decretata la definitiva uscita dalla Bolkestein.

Grande soddisfazione tra i balneari che hanno ottenuto una prima vittoria direttamente dalla Comunità Europea.

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