"La Minoranza consigliare di Murialdo ha espresso, senza possibilità di equivoci, la propria determinazione a non voler strumentalizzare una situazione delicata.
Se il Consigliere Quaini non è d’accordo è libero di pensarla in modo differente, come è libero di scambiare una riunione per un Consiglio Comunale.
Rimane che chi ha letto la nostra opinione, e crediamo di aver ben diritto ad esprimerla almeno finché il Consigliere Quaini non riterrà di esautorare un diritto democratico costituzionalmente garantito, ha ben chiaro il concetto espresso di concertazione per superare il momento di difficoltà, tenendo per obiettivo primario l’interesse coincidente dei lavoratori e dell’azienda al proseguimento dell’attività.
Per finire, oltre a ribadire ulteriormente che non intendiamo entrare in una strumentalizzazione artificiosa della situazione, ci teniamo a far presente che la sede per le spiegazioni è stata unitariamente indicata, in pubblica riunione, come interna alla cartiera Bormida".