Ho letto la diatriba sui tronchi degli alberi tagliati nel Sansobbia e lasciati lì: ripulire in questo modo costa un terzo che conferire i tronchi in discarica sembra essere il parere del sindaco Orsi. Sul minor costo e sulla leicità dell'operazione crediamo quanto dice Orsi, però in questo modo il problema non è completamente risolto, si sposta.
Qualcuno poi questi tronchi li deve sistemare perchè se li trova a casa sua, oppure costituiscono un ostacolo alla navigazione.
Questo problema dei costi e della pulitura dei fiumi è un problema che in tempi di vacche magre è sicuramente un onere non trascurabile per le amministrazioni comunali, ed allora ricordando che in passato c'erano imprese che ricavavano dai fiumi sabbia e ghiaia invece che ricavarle da cave che deturpano il paesaggio, mi chiedo se e come sarebbe possibile fare un passo indietro, ovvero abolire quella legge che impedisce il prelievo della sabbia dai fiumi e sostituirla con una nuova legge che invece lo consenta in modo regolamentato.
Sarebbe un notevole risparmio per i comuni che eviterebbero periodicamente di spendere soldi per pulire, sarebbe un vantaggio l'aver il fiume più in ordine, sarebbe anche un vantaggio non aver colline sventrate da antiestetiche cave. Per i tronchi infine, visto che c'è chi li compra come legna da ardere, non si potrebbero semplicemente mettere a disposizione o vendere? Non si potrebbe metter mano a queste leggi costose ed anacronistiche?