Politica - 07 novembre 2011, 15:18

Vaccarezza, danni alluvione: occasione per rompere il patto di stabilità

Vaccarezza, danni alluvione: occasione per rompere il patto di stabilità

“Mentre attendiamo con ansia il meteo delle prossime ore e confermo che è stato prorogato l'allerta fino a domani alle 18, qui in Provincia cominciamo a fare la conta dei danni.

Gli interventi fatti in somma urgenza in queste ore ammontano già a 200.000 euro, ma la cosa peggiore è che ci sono situazioni di grave pericolo sulle quali noi interverremo nelle prossime ore e che superano il milione di euro. Quindi un totale di oltre un milione e duecentomila euro che noi dobbiamo poter spendere in somma urgenza per rimanere all'interno del Patto di stabilità, cosa che in questo momento parrebbe impossibile.

Un buon amministratore, secondo il Governo di questo paese, dovrebbe attendere, vedere se i soldi ci sono ed eventualmente fare alcune spese entro la fine dell'anno. Noi invece ci attiveremo già la settimana prossima, stiamo già lavorando e abbiamo dati gli incarichi perchè ci sono due rii che sono stati intasati da due frane ed io non aspetterò 25 giorni per poter intervenire e mettere in sicurezza quelle zone.  So che il mio pensiero è condiviso da molti amministratori e spero che la proposta di Claudio Scajola riguardante la deroga al patto di stabilità di fondi vincolati alla messa in sicurezza del territorio venga prontamente ascoltata.

Ma questa volta non solo a parole, ma con un provvedimento!

La Provincia di Savona ha 26 milioni di euro depositati in banca che non può utilizzare perchè deve rispettare il Patto di stabilità. Io questi soldi li spenderò per la mia terra ed i miei cittadini e pretendo che per la fine dell'anno la somma urgenza ci sia riconosciuta ed i soldi ci vengano restituiti come è doveroso che sia in uno stato civile, perchè tra scegliere se rispettare i conti o contribuire a mettere in sicurezza le persone ed il territorio io non ho e non avrò mai alcun dubbio sul da farsi.

Questa situazione testimonia però una cosa che io dico da tempo: chi ci governa non ha mai amministrato, perchè se avesse amministrato saprebbe cosa vuol dire dare risposta alla gente, se avesse amministrato saprebbe cosa vuol dire preoccuparsi  davvero della pubblica incolumità.
In questa provincia  ci vivono i miei figli, ed i figli di tutti coloro che in questo territorio abitano, lavorano e vogliono avere un futuro ed è mio dovere intervenire per il loro bene. A prescindere dei conti.

Credo che questa sia l'occasione per dimostrare che la politica è vicina alla gente, che pensa alla sua sicurezza e non a rispettare solo dei freddi bilanci. Comunque noi i soldi li spenderemo ugualmente, perchè prima vogliamo avere a posto la coscienza e solo dopo i conti.“

com.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU