Attualità - 07 novembre 2011, 16:19

Ci scrive il comantante Gianetto: i tronchi che bocciano la Margonara

Ci scrive il comantante Gianetto: i tronchi che bocciano la Margonara

Carissimo dott. Molinari,
Il problema non sono i tronchi che finiscono sulle spiagge, ma quelli che rimangono in mare!
Lei, però, ha scoperto una magagna che forse è stata determinante per far bocciare il progetto della Margonara!

Avevo inviato un' ampia relazione corredata di pubblicazioni, foto e video, in Regione per illustrare le problematiche tecniche ed ambientali che erano collegate a quel progetto, ricevendo i ringraziamenti da parte di Burlando.

Quanto segue fa parte della relazione:

Su questo è forse meglio che faccia un chiarimento; ritorno a segnalare che il porto di Savona è privo di bacino di evoluzione, pertanto le navi quando entrano in porto con la poppa (come sarebbe auspicabile, per motivi di sicurezza, per poter essere ormeggiate in modo da poter lasciare l'ormeggio, con i soli propri mezzi, nel caso si verificassero condizioni di pericolo) e uscire con la prora orientata al mare, in caso contrario succede l'opposto.

Una nave quando avanza con la prora, che è la parte più robusta della nave, taglia l'acqua e nel caso di fossero rottami galleggianti pericolosi questi verrebbero allontanati dalle murate, non ci sarebbero quindi rischi per gli organi di governo (eliche e timoni ).

Succede però che nel 50% dei casi le navi sono costrette ad entrare o uscire con la poppa, possiamo immaginarci che cosa potrebbe succedere se i detriti galleggianti, tronchi in particolare, venissero risucchiati dalle eliche, che, a marcia indietro, non hanno nessuna protezione.

 

Antonio Gianetto

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