Attualità - 07 novembre 2011, 18:56

Cairo, finanziato dall'Ue il progetto di scambio giovanile con la Germania

Cairo, finanziato dall'Ue il progetto di scambio giovanile con la Germania

Il Comune di Cairo Montenotte, quale capofila del Distretto Sociosanitario nr. 6 delle Bormide ha ottenuto l'approvazione ed il finanziamento da parte dell'Unione Europea del progetto di scambio giovanile "GIOVENTU' IN AZIONE 2007/2013" dal titolo "Dalla pellicola al digitale....riscoprendo l'artigianale"

E' il primo progetto giovanile finanziato dall'Unione Europea e si realizzerà nel nostro comune nel prossimo mese di aprile. Il 9 novembre 2011 alle ore 18 si svolgerà il primo incontro di organizzazione presso il comune di Cairo Montenotte" afferma il consilgiere comunale alle politiche giovanili Giorgia Ferrari.

Paesi partners sono l'Italia e la Germania.

 

"Il progetto è stato presentato il 1° settembre 2011 e pochi giorni fa abbiamo avuto la notizia dell'approvazione e dell'erogazione del contributo da parte dell UE. Il contributo riconosciuto é di euro 7.093,00, mentre il cofinanziamento del Distretto é di euro 7.332,00.

Il progetto è indirizzato a ragazzi dai 18 ai 25 anni, otto valbormidesi e otto tedeschi (provenienti da Colonia). Chi fosse interessato potrà contattare l'URP di Cairo Montenotte a partire dalla fine del mese di novembre o collegarsi al sito del comune di Cairo.

 

Di seguito riporto alcuni dettagli sul progetto, nel caso fossero di vostro interesse:

 

I ragazzi che parteciperanno al progetto si incontreranno prima in Valbormida e poi a Colonia.

"Abbiamo pensato alla Germania ed in particolare a Colonia come partner, poiché si tratta di una realtà che presenta delle analogie con la nostra: in Val Bormida una delle industrie più importanti é stata Ferrania, a Colonia é stata L'Agfa. Partendo da due situazioni analoghe lo scambio interculturale tra i giovani coinvolti dal progetto farà emergere non solo le similitudini ma anche le differenze. Partendo dalla narrazione degli ex lavoratori Ferrania  e poi di quelli dell'Agfa e quindi dal passato, si cercherà di capire  come le due società hanno reagito alla crisi industriale.

 

Nel caso della nostra Valle, per esempio, sono numerosi gli esempi di aziende artigianili che impiegano giovani artigiani.

 

Questa può essere un'alternativa alle fabbriche che chiudono e può essere un suggerimento per giovani che terminano le scuole secondarie o l'università e devono affrontare il problema del lavoro. Per questo motivo si è pensato a ragazzi tra i 18 e i 25 anni".

 

Questi temi saranno trattati attraverso i seguenti laboratori:

 

  • Racconti e testimonianze degli ex lavoratori di “Ferrania” e degli ex lavoratori dell’ “Agfa” di Colonia (raccolti e registrati dai giovani tedeschi) con il supporto di un narratore che “tiene il filo” delle storie;
  • Esperienza pratica di sviluppo e stampa della pellicola con il supporto tecnico di un fotografo;
  • Visite alle aziende artigianali locali – produzioni di qualità legate al territorio, recupero e rigenerazione strumenti sanitari – che impiegano giovani i quali  raccontano la loro storia professionale;
  • Visita al Museo del Vetro di Altare e partecipazione alle dimostrazioni dei Maestri Vetrai;
  • Escursione a Torino al Museo del Cinema (prime pellicole cinematografiche prodotte a Ferrania) e per la città storica.

La fase successiva dello scambio si realizzerà a Colonia dove  il gruppo dei giovani Italiani e Tedeschi procederà all’elaborazione e riordino del materiale raccolto in Val Bormida e alla produzione di un sito internet presso il “Jfc Medienzentrum” di Colonia che sintetizza il Progetto di scambio attraverso filmati, fotografie e testi.

 


Giorgia Ferrari

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