Eventi - 06 novembre 2011, 16:47

Albenga: i ragazzi dello Yepp a fare musica senza dimenticare le vittime delle recenti alluvioni

Oltre 70 giovani albenganesi (qualcuno anche da Savona) insieme a 5 ragazzi dell’Associazione Down Savona Onlus, in una tre giorni, a Peagna, segnata da grande creatività musicale e forte spirito di integrazione

Albenga: i ragazzi dello Yepp a fare musica senza dimenticare le vittime delle recenti alluvioni

Vittorio De Scalzi, musicista e cantautore genovese, è stato l’ospite d’onore, il maestro del fare la buona musica in mezzo ai giovani. Presente anche Zibba, cantante savonese, vincitore, quest’anno, del premio "inediTo" e "l'artista che non c'era". In una sala conferenze ambientata a “Officina dei suoni”, un palcoscenico con microfoni, mixer, chitarre, tastiera, violino, percussioni e batteria. Sì, perché a Peagna, in questi giorni, i giovani hanno fatto vera musica, dalla a alla z, costruendo i testi e mettendoli in musica, sino a realizzarne pure le scenografie personalizzate, con l’aiuto di musicisti professionisti, educatori ed animatori. Tutto inserito nel progetto Yepp, patrocinato dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Albenga, con il contributo della Compagnia San Paolo e della Cooperativa Jobel.

Il PROGETTAEVENTO, cuore del ritiro musicale, a cui hanno lavorato assieme tutti il gruppo dei giovani, è diventato una proposta spontanea e concreta che, da oggi e nei prossimi giorni, metterà in moto la macchina organizzativa dello Yepp. Un’intera giornata musicale, in piazza San Michele, sarà  presto realizzata e interamente gestita dai ragazzi dello Yepp per raccogliere fondi a favore delle città liguri colpite dai danni delle recenti alluvioni.

Quattro le canzoni scritte e musicate dai ragazzi, per dire che, stanchi della quotidianità, immaginerebbero di partire e andare lontano, se non fosse che, alla fine, scelgono di restare qui proprio per i legami affettivi. Parole profonde, contenuti fortemente sentiti. In ,“E’ una lotta contro il tempo questo nostro camminare per calcare poi l’asfalto. Siam vicini, mai abbastanza, tra il nulla e la sostanza. Spazi vuoti, sconosciuti, dove perder l’equilibrio”. In , “Chiude i suoi occhi e comincia a sognare. Sogna una vita senza pensare. Parto senza meta, forse cambio anche pianeta” con un ritmo prima blues poi reggae e, infine, funky. In “Nuvole di pensieri distruggono la vita a chi ci si appoggia. La propria strada ha sempre valore. Ogni scelta ha bisogno di amore”. E, infine, in “Io sono la mucca ed ho la mia legge, che è quella di scegliere lontano dal gregge. Non sempre tutto va come si vuole, vivi da mucca senza recinto interiore”.

“I giovani di Albenga – dichiara Eraldo Ciangherotti, Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Albenga - hanno vissuto in questi tre giorni una bella esperienza di amicizia. Che dei ragazzi si riuniscano per imparare a fare musica senza dimenticare chi, in questi giorni di grande disagio, ha perso la casa, il lavoro e anche i proprio familiari, è un fatto importante perché testimonia la presenza di valori umanamente autentici anche nelle nuove generazioni. Albenga farà la sua parte, compatibilmente con le risorse disponibili, per costruire un ponte di solidarietà con Genova e con le cinque terre”. Conclude Ciangherotti.

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