Sabato 29 si terrà la Manifestazione Nazionale, con sede principale ad Adria ma presidi in tutta Italia, contro le centrali a carbone: personalmente sarò presente alla manifestazione di Vado Ligure contro l'ampliamento dello stabilimento Tirreno Power al fianco dei ragazzi del MoVimento 5 Stelle di Savona e dei numerosissimi comitati e associazioni attivi da tempo sul tema.
Solo le fonti veramente rinnovabili possono essere l'alternativa pulita e funzionale, oltre che indispensabile.
Almeno tre sono le problematiche correlate all'anacronismo di voler ampliare una centrale che produce il doppio della CO2 rispetto a equivalenti impianti a gas:
la palese contraddizione del protocollo europeo 20-20-20
la totale cecità verso i danni alla salute causati da metalli pesanti (Arsenico, Cromo, Mercurio) rilasciati in atmosfera
la cocciutaggine che continua a suggerire a molti amministratori di fregarsene altamente dei cittadini, calando scelte dall'alto senza confronto vero oppure senza tenere in considerazione i risultati di quei pochi strumenti di democrazia diretta che abbiamo a disposizione.
Aggiungo la suggestione che vuole l'inquinamento non avere confini geografici: anche per questo il basso Piemonte ha il diritto e il dovere di dire la sua sulla centrale di Vado, per la tutela anche del proprio territorio e della propria salute.
Sono sicuro che la manifestazione sarà un ulteriore grande esempio di ampia e ferma mobilitazione pacifica.